1. Quei due bulli dei miei compagni di squadra


    Data: 10/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    Ciao a tutti, il mio nome è Fabio e sono un ragazzo gay di 20 anni, felicemente fidanzato. Fisicamente mi presento come il classico twink: sono di statura ridotta, magro, glabro, biondo, occhi azzurri, bel viso. Questo mi è sempre valso l’attenzione degli altri maschi e mi ha permesso di fare molta esperienza, fin da piccolo. Racconterò alcuni degli episodi più importanti della mia vita, ovviamente riguardanti la sfera sessuale. Premetto che ho avuto le primissime esperienze in età molto giovane, attorno ai 13 anni, con un mio amico coetaneo. Si è trattato di pomiciate, seghe e sesso orale, stesse cose che ho successivamente replicato con un ragazzo più grande di me nei mesi a seguire.
    
    A 15 anni, invece, mi è accaduto ciò che adesso andrò a raccontare. Lo farò al presente, come se lo avessi appena vissuto perché mi dà la sensazione di maggior coinvolgimento. A 15 anni sono un ragazzo problematico. Vivo in segreto la mia omosessualità ma, rispetto al passato, inizio ad avere i primi disagi. I miei compagni mi prendono in giro, mi vedono diverso. Loro parlano di ragazze, le corteggiano, a volte riescono ad andarci.
    
    Io ci provo, lo faccio per copertura, ma non sono spontaneo. Quando prendo parte ai discorsi di sesso con i miei amici, cerco di sembrare il più coinvolto possibile ma loro si accorgono che sono costruito. A volte, tento perfino di corteggiare qualche ragazza. Solitamente scelgo le più carine, così so già che sarà difficile arrivare a loro e mi evito futuri ...
    ... imbarazzi. Mi reputano bello ma dimostro meno di quello che ho. E’ sempre stata una costante, ho sempre dimostrato meno della mia età e, quindi, probabilmente interesso maggiormente alle ragazzine più piccole. Il che rende vani i miei tentativi con le coetanee.
    
    Pochi conoscono la mia vera natura, un paio di amici più intimi e le poche persone con cui ho fatto esperienza. Da qualche mese, però, qualcosa in me sta cambiando. Inizio ad avere delle voglie più forti, le pulsazioni si fanno sempre maggiori e a volte fatico a tenere a freno la mia natura. Il problema maggiore è che gioco a calcio e quindi mi tocca fare la doccia con gli altri maschi. E’ una vera tortura, anche se devo ammettere che sono sempre riuscito a cavarmela. Poi, tornato a casa, mi sfogo con le mie lunghe sedute di masturbazione solitaria in camera. Sono spesso da solo, i miei lavorano e questo mi permette di farmi le seghe nella maniera più spinta possibile: mi denudo, mi stimolo il buchino, mi masturbo senza pudore, ansimando e incitando i miei presunti partner, presenti nella mia fantasia. Anche oggi ho allenamento, come capita 3 volte alla settimana. Gioco con la squadra allievi del mio paese e sono al primo anno in questa categoria. Non sono ancora molto bravo, ho iniziato tardi a giocare e sono piccolo fisicamente, però sto migliorando e ho la fiducia di tutti.
    
    Purtroppo ho un brutto vizio: sono un grande ritardatario. Anche oggi sono in netto ritardo e so già che mi prenderò una bella lavata di ...
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