1. Non avrei voluto,ma è successo


    Data: 17/09/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... sognavo ad occhi aperti amplessi furiosi con sconosciute persone nei posti più imprevedibili.
    
    Ciò era quanto avevo/ho. Non si può avere tutto, mi ritengo una donna fortunata.
    
    Era un periodo in cui mi sentivo particolarmente in forma.
    
    Le bisettimanali sedute in palestra accompagnate da una sana alimentazione mi facevano tonica e la primavera avanzata influiva positivamente sul mio umore.
    
    Eravamo appena tornati da una settimana di vacanze trascorsa a Santo Domingo.
    
    Non avevamo scelto il periodo migliore, colpa del lavoro,a splendide ore di sole si accavallavano violenti temporali, per fortuna di breve durata,ma nel complesso era andata bene,eravamo più che abbronzati e la vacanze ci aveva tolte un po’ di scorie del nostro intenso lavoro.
    
    Rilassati ,eravamo rieipreso le nostre attività.
    
    Era tutto bello.
    
    Notavo gli sguardi furtivi che molti uomini davano al mio passaggio e ne ero intimamente compiaciuta.
    
    Mi sentivo fresca e leggera .Grazie all’abbronzatura avevo potuto rinunciare al ‘peso’ delle calze e le buone temperature permettevano degli abiti leggeri che mi facevano sentire più libera.
    
    Il mio lavoro era ripreso normalmente. Il lavoro in solitudine era intervallato con riunioni di ufficio e con consulenti esterni . Tutto era in perfetto equilibrio quando’
    
    La riunione del martedi’ era con più persone e ‘.. era rappresentata da Dario.
    
    Ero curiosa e un po’ sorpresa di rivederlo dopo tanto tempo e dopo’.
    
    Mi chiedevo come avremmo reagito? ...
    ... Chissà se fosse cambiato? Come’?
    
    Fu più semplice del previsto.
    
    Un gran reciproco sorriso ,un casto bacio sulle guance, due parole di circostanza e la riunione ebbe inizio.
    
    Durante la riunione lo guardai facendo attenzione non se ne accorgesse . Era in splendida forma.
    
    Sentii un brivido in mezzo alle gambe ed una strana sensazione . La mia passerina stava ricordando’
    
    Accantonai i lubrici pensieri,era stata una piacevole,lontana, escursione dai binari della mia felicità giornaliera,ma non era da ripetere.
    
    Dopo un paio d’ore facemmo un break e ognuno si dedicò ai propri interessi e forse casualmente mi ritrovai sola con lui.
    
    Nessun imbarazzo parlammo e scherzammo come nulla fosse successo. Mi raccontò ‘della sua famiglia ,delle cose importanti avvenute negli ultimi tempi ed anch’io feci la stessa cosa ,aggiungendo anche (lo dico scientemente col senno del poi) che quella settimana ero sola a casa poiche’ mio marito era all’estero per lavoro ed i figli erano con i nonni in campagna.
    
    Poi la riunione riprese e terminò all’ora di pranzo
    
    Ci salutammo tutti cordialmente e notai in particolare che il suo bacio sulle guance durò un attimo in più del normale. Mi sembrò inspirasse il mio profumo.
    
    Il pomeriggio fu per me intenso,un po’poiché ebbi molto da fare,un po’ perché rivedere Dario aveva,con mia irritazione ,risvegliato sensazioni in me sopite.
    
    Finalmente anche quel giorno lavorativo terminò ,non vedevo l’ora di tornare a casa ,di farmi una bella ...
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