1. Non avrei voluto,ma è successo


    Data: 17/09/2017, Categorie: Etero Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... e poi reintrodurlo’nudo e senza protezione’ in figa.
    
    L’idea di potermi mettere incinta lo faceva impazzire ed io non poteva far nulla per impedirlo.
    
    Non solo.(Da notare che ero io ad andare su e giu’ con la passerina incontro al suo uccello, come se fosse solo una mia volontà far l’amore con lui).
    
    Mi diceva:dimmi che mi ami ,che vuoi un figlio da me ,che ti piace fa l’amore con me.
    
    Ed io ,persa:ti amo,ti amo,mi fa impazzire il tuo cazzo,voglio sentire la tua sborra dentro me,voglio un figlio da te’e cosi’ via.
    
    Dopo la sua ennesima sborrata entro me,quando tutto rientrava alla normalita’ mi rendevo conto di quello che avevo detto e fatto. Ma era inutile, ogni volta questa scena si ripeteva, era più forte di me.
    
    Mio marito e forse anche sua moglie rientrarono e i nostri incontri si diradarono.
    
    Io ero però a sua disposizione. Quando voleva mi chiamava,ed io dovevo essere sempre disponibile. Non vi erano scuse. Dovevo inventare scuse per mio marito.
    
    Tenevo in un cassetto d’ufficio la biancheria intima da indossare qualora mi avesse chiamato.
    
    La mattina,con l’ansia di poterlo incontrare, uscivo di casa senza mutandine(che stress nella paura che mio marito se ne accorgesse) e poi le mettevo in ufficio.
    
    Un giorno mi fece un’improvvisata in ufficio,per fortuna feci in tempo a toglierle prima che si accorgesse chele avevo indosso. Quel giorno mi scopò alla pecorina nel bagni del piano ...
    ... sottostante;semplicemente mi fece poggiare al lavabo, mi sollevo la gonna e mi spinse l’uccello dentro.
    
    In tre minuti era tutto finito, lui usci dal bagno lasciandomi li, come al solito, con la figa piena della sua sborra..
    
    Era arrivato a chiedermi di far ogni tanto l’amore con mio marito in modo da ‘coprire’ un’eventuale gravidanza da lui provocata. E poiche’ voleva che il figlio fosse sicuramente suo mio marito non doveva mai venire dentro me . Fosse successo qualcosa, si poteva sempre dire che una ‘goccia”.
    
    Io non ci pensavo neanche.
    
    I rapporti sessuali con mio marito, con tutte le sue difficoltà, erano rarissimi e stava ben attento a non venirmi dentro,2 figli erano più che sufficienti.
    
    Passarono più’ mesi e devo ammettere che mi ero abituata alla situazione ;alla mia doppia vita. Madre e moglie da una parte, troia vogliosa di godere l’altra.
    
    Mi piaceva il suo cazzo, godere,sentire la sua sborra in gola o altro posto.
    
    Mi piaceva come mi trattava, mi sentivo femmina.
    
    A rifletterci: mi piaceva il cazzo e non volevo rinunciare a godere
    
    Ma questa sciocca femmina si trovò incinta e certamente non era stato suo marito.
    
    Il cazzo di Dario aveva finalmente fatto quello che il suo proprietario voleva da sempre. Mi aveva lasciato il suo segno. Attendevo un suo figlio.
    
    Ma questo accadde più’ avanti, prima successe altro.
    
    Accetto volentieri suggerimenti per continuare
    
    Spero piaccia 
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