Una foto sbagliata - Racconti Erotici

Una foto sbagliata

... cagare- Non avendo ancora ricevuto risposta, Antonio, stava cadendo nell'atteggiamento tipico di chi non riesce a centrare l'obiettivo detto anche “della volpe con l'uva”.

La sua attenzione cadde, però, in una foto a cui prima non aveva dato importanza tanto era ossessionato a cercare un accenno sessuale su quella donna. La foto ritraeva un mezzo viso intento a sorseggiare un aperitivo sulla spiaggia, si intravvedeva il taglio di un occhio, un orecchio accessoriato con un orecchino ad anelli, la bocca dipinta con un rossetto discreto ma con labbra piene e lisce, Giulio si inumidì le sue con un giro di lingua e più fissava quell'immagine più la sua sorpresa cresceva..........

Era un afoso pomeriggio di metà luglio, una donna sedeva di fronte al computer nella sua camera da letto.

Velia, quarant'anni, portati divinamente, pelle liscia con un accenno di abbronzatura che faceva risaltare il verde dei suoi occhi, era sola in casa, era uno di quei momenti in cui si lasciava andare assaporando l'ebrezza di poter girare nuda per casa senza paura di essere additata dalle inevitabili lingue bigotte del piccolo paesello in cui abitava.

Stava controllando la posta di una chat erotica, in un sito di incontri “A69” Si era iscritta quasi un anno prima con un profilo di coppia dopo essere riuscita a parlarne con il marito, un ultima spiaggia per evitare una separazione che in realtà non aveva senso ed infatti questo nuovo intrigante gioco, condiviso con il marito, si dimostrò ...

... terapeutico oltre ogni più rosea prospettiva e Velia e il suo lui si sono ritrovati semplicemente guardandosi da un'altra prospettiva che risultò migliore della prima.

Gli antichi greci definivano Eros come pulsione di vita, se manca sei morto “Thanatos”. Eros, in ogni sua forma, non solo con lui e non solo in quel modo, l'eros è infinito e ti dona vita.

Così fu per la nostra coppia, Giò, il marito di Velia godeva nel vederla desiderata e corteggiata da tutti quei singoli arrapati e godeva della certezza che in ogni caso il cuore di Velia era il suo dall'altra parte, Velia, era appagata dalle sensazioni che ancora riusciva a trasmettere agli uomini e che la rendevano donna sotto tutti i punti di vista, bella per gli altri, per suo marito ma soprattutto bella ai suoi stessi occhi.

La posta era intasata, Velia stava pensando di cambiare il profilo, troppo sintetico quasi da assatanata come se andassero bene tutti, in realtà lei era molto selettiva, certo, l'aspetto fisico ha sempre la sua importanza ma le parole, un bel messaggio, una battuta pensata per lei, insomma doveva percepire che il suo spasimante virtuale la voleva conoscere e non solo scopare.

-Ti scoperei in ogni posizione fino a farti piangere- Cancellato – Ciao come li fai i pompini?- Cancellato – Buongiorno siamo in due così ti possiamo tappare quei due buchi sfondi che ti ritrovi mentre tuo marito si sega- Sfonda sarà la tua testa, pensava Velia. Cancellato – ciao, ma si può vedere qualcosa di più nelle ...