Una foto sbagliata - Racconti Erotici

Una foto sbagliata

Premessa dell'autore: Questo racconto mi è stato, diciamo commissionato, da una simpatica coppia calabrese che mi ha scritto dandomi una sintetica traccia. Il marito mi disse – ciao, tempo fa ho messo un annuncio e delle foto di mia moglie ma uno del sito l'ha riconosciuta, puoi scrivere un racconto? - Non mi era mai capitato di scrivere su commissione, di solito racconto delle mie avventure o mie fantasie ma in realtà mi sono divertito ed ho conosciuto due allegre persone a mille kilometri di distanza. I miracoli di A69 buona lettura da Jarko. (i nomi mi sono stati indicati dalla coppia)

UNA FOTO SBAGLIATA

Era un afoso pomeriggio di metà luglio, nella piccola mansarda di Giulio ci saranno stati cento gradi, era anni che pensava di installare un condizionatore e tutte le estati si rimproverava di non averlo fatto. Il piccolo appartamento era stato ricavato dal sottotetto della casa di famiglia con l'intenzione di affittarlo per arrotondare le entrate ma in un paesello come quello la gente scappa in cerca di fortuna altrove. A 44 anni, Giulio viveva ancora in quel maledetto paese, in casa con i suoi genitori ormai anziani e da un anno si è stabilito in mansarda per avere un minimo di indipendenza e di privacy nel caso si rendesse necessaria. Giusto, nel caso. Nella sua testa fantasticava di mille avventure da consumare in quel grande letto in mezzo alla stanza, avrebbe potuto invitare a cena le sue conquiste senza passare sotto l'attento esame di sua mamma che ...

... continuava a rinfacciargli di non avere ancora messo su famiglia.

Già, ma con chi, pensava Giulio, relegato a vivere in un piccolo paese di montagna di appena seicento anime di cui oltre i due terzi ultrasessantenni, costretto a mandare avanti l'unica stazione di rifornimento in paese, a salutare tutti i giorni le stesse persone con le stesse abitudini, gli stessi orari, le stesse battute che non facevano ridere ma si rideva lo stesso, per cortesia.

Le poche donne del paese erano già sistemate con marito e figli, la domenica in chiesa e poi a tavola con tutta la famiglia, nel pomeriggio, a chiaccherare nei cortili delle case o davanti ad una granita, in piazza.

Questi erano i pensieri di Giulio, in un afoso pomeriggio di luglio, seduto davanti al suo computer completamente nudo.

Per dare uno slancio alla sua attività con l'altro sesso, da qualche mese si era deciso ad iscriversi in un noto sito di incontri. Ne aveva provati una decina con risultati alquanto deludenti fino ad imbattersi in “A69”, un sito per adulti dove ci si propone per finalizzare un incontro sessuale tra etero, gay, lesbo ma anche coppie che cercano coppie oppure coppie che cercano un terzo, singolo o singola insomma un mondo intrigante che fece fantasticare Giulio credendo di aver trovato finalmente il paradiso sulla terra.

Stava controllando i vari annunci dopo aver selezionato i filtri di ricerca in modo da mirare quelli più vicino alla sua zona, tenendo presente che solo per andare a Catanzaro ci ...