1. Antoine, il coinquilino francese


    Data: 20/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: sondern, Fonte: Annunci69

    ... complice delle sue imprese. Passarono le settimane e la mia attrazione divenne un po’ alla volta quasi un'ossessione. Iniziai a pensare a lui anche fuori casa e cercavo di rientrare presto la sera per passare con lui più tempo possibile. Mi misi perfino a frugare fra i vestiti sporchi e annusavo le sue magliette e i suoi calzini (mutande ne usava pochissime) che non deludevano mai il mio desiderio di sentire il suo odore maschio. Come dicevo non si cambiava spessissimo e la sua biancheria aveva sempre odori intensi, di ascelle, di piedi e quei pantaloni che indossava in casa spesso mostravano chiazze in parte giallastre e in parte quelle che sembravano gocce di sborra rapprese in base all’inconfondibile odore. La sera capitava spesso che arrivasse a casa un po' brillo dopo aver bevuto qualche bicchiere in più. Poi arrivò la sera che cambio completamente il nostro rapporto. Antoine rientrò un tantino alticcio, si infilò la sua solita maglietta e pantaloni, fece un interminabile pisciata a porta aperta e si buttò sul divano mentre io finivo di lavare i piatti. Quando mi misi anch'io sul divano notai una chiazza di piscio sui pantaloni e decisi di provare a spingermi un po' più in là “Cacchio Antoine ma stai attento, ti sei quasi pisciato addosso” “Ah sì? Cazzo che idiota”, fece lui “non me ne ero neppure accorto”. Poi proseguì con mia sorpresa “sì e poi scusa stasera mi sa che puzzo pure di sudore. Mi spiace se ti dà fastidio ma di fare un doccia adesso proprio non mi va”. ...
    ... Colsi l'occasione “ma dai figurati, dicevo per dire, è vero che puzzi un po' ma non mi da affatto fastidio, anzi...” “che vuol dire anzi?! Non mi dirai che ti piace il mio odore di sudore?!” Il suo tono aveva un che di sfottimento ma evidentemente non era ostile “dai scemo, non è che mi piace ma sei un maschio giovane, è un odore normale, meglio quello piuttosto che gli odori chimici dei cosmetici, ci sta”. “Cazzo sì è vero, anch’io detesto sentirmi addosso quei profumi dolciastri dei deodoranti e cagate simili, infatti non li metto mai.” Ma a quel punto mi stupì davvero come non avrei mai immaginato né sperato “Senti Enri, piuttosto, mi vergogno un po' a chiedertelo e se non ti va ovviamente dimmi di no ma… è che oggi ho camminato un botto e sono a pezzi, non è che mi faresti un massaggio ai piedi?”. La richiesta mi lasciò per un attimo senza parole ma ovviamente mi eccitò subito e feci solo una breve finta che la cosa mi schifasse e dissi con una mezza smorfia “dovrei massaggiare i tuoi piedi sporchi e sudati?! Guarda solo perché sei tu ti accontento qualche minuto”. Avvicinò i piedi verso di me e vidi che erano un po' sporchi ma soprattutto maleodoranti e quando li presi in mano avvicinandomeli al viso mi accorsi che erano bagnati. Non capii e gli chiesi il motivo al che mi rispose, un po' in imbarazzo ma neanche troppo “ah cazzo mi sa che è stato prima mentre pisciavo, quando bevo faccio fatica a prendere la mira eheh…dai lascia stare se ti fa schifo lo capisco” Io ormai ero ...