1. 14 – Business is business


    Data: 17/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: claudiaeffe, Fonte: RaccontiMilu

    ... presso un’altra famiglia.
    
    Si era fidato proprio perché sapeva che i genitori di Camilla erano persone per bene.
    
    È vero, la vita talvolta è veramente strana.
    
    “Ricordo che la prima volta che ti ho vista in costume ho desiderato di avere anche io la vostra età per poterci provare con te. È per questo che ho chiesto al professore di farti indossare questo bikini, volevo rivivere per un attimo quel momento.”.
    
    Passò una mano sul seno di Sara, provocandole un brivido anche attraverso la coppa del reggiseno.
    
    “Avevo passato tutto il tempo in spiaggia guardandoti. Avevo anche scattato un paio di foto di nascosto”.
    
    Sara si meravigliò, non se ne era minimamente accorta.
    
    “La sera, poi, ero venuto a dare la buona notte a te e a Camilla. Non lo facevo mai, l’avevo fatto solo per riuscire a vederti ancora una volta. E non si era rivelata una mossa sbagliata : avevi addosso una canottiera bianca senza nulla sotto che mi aveva fatto impazzire”.
    
    L’uomo sospirò.
    
    “Quella sera, quando tutti dormivano, ero andato in bagno e mi ero fatto una sega pensando a te. Pensavo che sarebbe stato il massimo del sesso a cui avrei potuto ambire con te”.
    
    L’uomo prese fra le dita la sottile striscia di carta che univa le coppe del reggiseno e, con un movimento rapido, la lacerò, lasciando Sara in topless.
    
    “Sono almeno tre anni che sogno questo momento”, disse a bassa voce, senza staccare gli occhi dai seni della ragazza.
    
    Appoggiò entrambe le mani sulle tette di Sara e prese a ...
    ... toccarle.
    
    Socchiuse gli occhi per assaporare meglio la sensazione.
    
    Sara era schifata da lui, da questo cinquantenne squallido che si faceva le seghe pensando ad una ragazzina, ma allo stesso tempo era lusingata per essere entrata così profondamente nei pensieri di quell’uomo.
    
    Ma come avrebbe reagito sua figlia, Camilla, se avesse saputo cosa stava capitando?
    
    Per non parlare della moglie, una donna forse un po’ noiosa ma molto gentile.
    
    L’uomo di abbassò sul corpo di Sara e serrò le labbra su un capezzolo.
    
    Lo succhiò come fosse un neonato, poi lo strinse leggermente con i denti.
    
    Sara chiuse gli occhi. Non le stava dispiacendo.
    
    L’uomo le appoggiò la mano sul ventre e, lentamente, la fece scivolare dentro le sue mutandine.
    
    Insinuò il dito medio tra le labbra di Sara, provocandole un’immediata secrezione.
    
    “Sei così calda, così invitante!”, disse a mezza voce.
    
    Sollevò rapidamente la mano, strappandole le mutandine.
    
    Sara distolse lo sguardo, si sentiva ancora imbarazzata che il padre della sua amica si stesse eccitando per lei.
    
    Lui non notò il disagio e, senza alcun riguardo, le infilò due dita nella vagina.
    
    Sara era solo leggermente umida, così quel gesto le strappò un lieve lamento.
    
    Il padre di Camilla non sembrò accorgersi del dolore, o forse decise che non era un problema suo.
    
    “Se un uomo va con una puttana è per fare quello che vuole lui, non per far piacere a lei”, pensò Sara.
    
    L’uomo inserì ancora un altro dito dentro di lei, ...
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