1. Krizia


    Data: 20/04/2019, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... passato e sul loro presente. Io avevo molti anni più di Krizia, lei mi vedeva come uno zio se non proprio come un padre, io come una cara nipote se non proprio come una figlia. Ci volevamo un bene dell'anima già prima d'incontrarci perché ci eravamo già confidati tutto di ogni cosa.
    
    Avrebbe dovuto esserci solo affetto amichevole o amore quasi paterno tra me e Krizia ma, in quel luogo, a quell'ora, in quell'atmosfera, tutta la confidenzialità a distanza che c'era stata in quelle diverse settimane, anzi alcuni mesi, di fitta corrispondenza, sembrò sparire e in entrambi la mente tornò ai primi approcci sul sito. Ecco che io mi ritrovai al tempo in cui mi chiesi “ma chi è questa qui?” ed ero andato a vedere il suo annuncio. Mi sembrò di rivedere le foto di lei spregiudicata che in una si toccava la figa, in un'altra si toccava le tette, in una terza addirittura leccava (o succhiava?) un cazzo.
    
    Ma quale amica? Quale amore filiale o paterno? Cazzate! Krizia era lì, bella come Venere quando nasceva dalle acque, con la sua mano nella mia, femmina come più femmina non si poteva essere con quelle sue mutande e reggiseno portati come fossero un bikini...ma erano biancheria intima non costume da bagno, Io ero più maturo di lei in età ma vivaddio ancora maschio in tutti i sensi, anzi, come il cigno un attimo prima della fine eleva il suo canto più bello, così i vecchi come me, vicini al tirarsi in buon'ora sprigionano il massimo della virilità e dell'erotismo quando sentono di ...
    ... vivere la loro ultima (forse) avventura. Le dissi “Krizia io ho voglia di fare all'amore con te”
    
    Mi sembrò sorpresa e mi disse “non c'eravamo scritti che...”
    
    Non le lasciai il tempo di dire parole, Lo sapevo benissimo cosa le avevo scritto e detto: che ero vecchio, che capivo i suoi problemi da quasi padre, che le potevo voler bene come uno zio ma che ero tropo maturo per lei per poter essere il suo uomo da letto. Però adesso non me ne fregava niente della differenza di età, della sua storia e della mia, vedevo lei femmina, mi sentivo maschio. Lei era bella, io ero eccitato come da anni non mi capitava, la spiaggia ormai era deserta.
    
    Le dissi “Krizia, ti amo”
    
    Mi disse “Ma che cazzo dici”
    
    Mi corressi “Krizia ho voglia di scopare con te”
    
    Mi disse : “Così va già meglio ma... -sorrise civettuola, più per provocarmi che per umiliarmi-..ma oltre la voglia hai anche la capacità di farlo davvero?”
    
    Non l'avesse mai detto ( o n meno male che lo disse?) Scattò qualcosa in me che mi fece scordare tutto ciò che è razionale. La presi per le spalle, la baciai, la spinsi obbligandola a stendersi in acqua, mi misi su di lei mentre le onde ci carezzavano e la sabbia si spostava per assumere la forma della schiena di lei. Le baciai i seni amari a causa dell'acqua salmastra che li bagnava, le carezzai le cosce un poco raspose per la rena che si era appiccicata alla pelle.
    
    Le dissi “Vieni a casa mia”, mi disse “Non te lo perdoneresti mai, apriamo una di quelle sdraio invece, ...