1. Krizia


    Data: 20/04/2019, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... figli sono andati in vacanza portando con loro mia moglie, la nonna che deve badare ai bambini, mentre io per dei banali controlli clinici dovevo restare in città.
    
    Caso strano questo accade nel periodo in cui Krizia viene mandata al posto di una sua collega, dalle mie parti per un convegno che riguarda la sua attività professionale.
    
    Siccome non ci siamo detti solo cose astratte ma anche scambiati i nostri recapiti telefonici, Krizia mi chiamò per dirmi che per due giorni sarebbe stata dalle mie parti e che se per me non era un problema avremmo potuto finalmente conoscerci anche di persona e non solo per voce, foto e parole.
    
    Problemi io? In quell'occasione neanche uno ma seppure ne avessi avuti li avrei risolti.
    
    Incontrare dal vero Krizia era per me come realizzare un sogno.
    
    Certo che ci vedemmo.
    
    Erano già passate le sette di sera, il sole si era avvicinato al profilo scuro dei monti per procedere al tramonto ma era ancora abbastanza alto su nel cielo, ci avrebbe regalato ancora calore per almeno un ora e poi ancora alcuni decine di minuti di luce.
    
    Io aspettavo Krizia già da qualche minuto, scambiando come spesso facevo due parole con il giornalaio, ma ero poco concentrato sulla conversazione, ero molto più interessato al movimento di persone nella gelateria a pochi metri dal chiosco-edicola.
    
    Eravamo rimasti d'accodo che ci saremmo incontrati davanti alla gelateria.
    
    Vidi entrare bambini accompagnati da mamme e da nonne, coppie di adolescenti ...
    ... probabilmente innamorati, anziane coppie e poi, ne fui certo, lei: Krizia.
    
    Se per bella si intendono le dive di mezza età che riempiono i giornali di gossip, Krizia non era bella in quel senso. Krizia era bella perché banalmente normale eppure inconfondibile. Non era una vamp, piuttosto una signora di mezza età attenta sia al suo fisico che al suo look, entrambi semplici: magra ma non scheletrica, con un bel seno ma non dalle misure esagerate, più che fianchi tondi si notava il vitino stretto, era alta ed il suo portamento eretto le conferiva un'aria da donna sicura di se, smentita però dallo sguardo quasi timoroso di chi si guarda attorno alla ricerca di appigli di sicurezza.
    
    Da cosa la riconobbi non lo so, di certo non ebbi dubbi che fosse lei.
    
    Liquidai frettolosamente il mio amico giornalaio e corsi da lei, chiedendole semplicemente : Krizia, vero?
    
    Il suo sguardo si illuminò pronunciando il mio nome in forma interrogativa “Zindo?” (veramente lei disse il mio vero nome che lei conosce, e che non mi va di dire a tutti)
    
    Sorrisi aprendo le braccia per accoglierla in un abbraccio e lei si lasciò stringere.
    
    Mi guardò da capo a fondo e scoppiò a ridere. Non fu gentile nel dirmi: “Avevi ragione, non sei bello come speravo, però dai non sei neanche così decrepito come ti sei descritto, diciamo che sei...passabile?”
    
    Le dissi” E di te posso dire che sei bellissima?”
    
    “Certo che puoi, anzi devi! Perché lo sono e perché sono stata dieci minuti davanti allo specchio per ...