1. Racconti dalla piscina


    Data: 13/11/2017, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Scriptamanent, Fonte: RaccontiMilu

    ... corridoio.
    
    Era molto vicina.
    
    Il suo sguardo, la sua bocca.
    
    Erano solo loro due.
    
    Del resto, cosa poteva mai succedere?
    
    Chissà quante volte avrà dato occhiate durante il lavoro.
    
    Lui era giovane e in forma, non poteva dispiacerle vederlo.
    
    Lei, i capelli che le vanno sugli occhi, alza lo sguardo, e lo vede passarsi il docciaschiuma sulla pelle, sulle cosce, sul petto – così si immagina la scena Paolo.
    
    Lei che, magari, si eccita nel vederlo così prossimo.
    
    Solo loro due.
    
    Il suo profumo di lei, lo aveva sentito, gli era piaciuto.
    
    Paolo sentì il costume stargli sempre più stretto. Avvertì inequivocabile il fastidio che contraddistingueva la crescita del proprio membro. Stava avendo un’erezione, pensando a quelle cose.
    
    Volle evitare, si sforzò di pensare ad altro, ma non ci fu verso, ormai l’evento era stato azionato, triggerato, risvegliato.
    
    Il pensiero di lei, che, forse, in quel momento lo stava osservando sottecchi, approfittando di lui che teneva gli occhi chiusi, lo travolse. E stavolta non riuscì ad opporsi.
    
    Mentre si massaggiava i capelli, Paolo sentiva ormai il proprio sesso teso in posizione orizzontale contro il tessuto leggero del costume a boxer. Sapeva che in quella condizione di erezione quasi completa la forma del suo uccello era più che visibile, a maggior ragione dato che ora il costume era zuppo di acqua sotto la doccia.
    
    Ma non resistette troppo.
    
    Era imbarazzato, davvero troppo, così si girò, dando ora le spalle ...
    ... (di tre quarti) all’apertura sul corridoio, da cui lui poteva essere visto praticamente di schiena.
    
    Mentre lo fece, apri impercettibilmente gli occhi.
    
    E vide sfocata la figura di lei, intenta evidentemente a pulire l’uscio della stanza.
    
    Un altro fremito lo colpì. Lei poteva davvero vederlo ora!
    
    Cioè’era LI’!
    
    Cosa stava pensando?
    
    Forse avrebbe voluto entrare anche lei con lui sotto la doccia, magari avrebbe desiderato vedere di più, poteva essere che si fosse accorta del suo costume oscenamente gonfio, e stesse tergiversando con le pulizie per poterlo vedere.
    
    Magari si stava anche un po’ bagnando, sotto sotto, in quella situazione ambigua?
    
    O forse semplicemente non vedeva l’ora che lui uscisse per finire il lavoro e andare a casa’
    
    fine prima parte “La ragazza delle pulizie” – seconda parte
    
    Paolo, a quel punto, fu tentato dal fare un gesto forse eccessivo.
    
    No, era troppo, non poteva. Non doveva cedere.
    
    Però, in effetti, ci sarebbe anche stato eh, nel senso, era lì da solo, va bene che il regolamento lo vietava, ma sicuramente minorenni non ce n’erano nello spogliatoio.
    
    E poi lui poteva anche non essersi accorto di lei, che era lì vicino.
    
    Quella regola era anche un controsenso, perchè lui avrebbe voluto potersi lavare bene il costume dal cloro sotto la doccia.
    
    E lei, che faccia avrebbe fatto nel caso in cui lui’?
    
    Ormai era divorato dalla curiosità, e dalla libido, e il pensiero che un po’ si stava approfittando della situzione ...
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