1. la cabina dell’hotel Continentale


    Data: 18/04/2019, Categorie: Etero Autore: forrest_sherman, Fonte: RaccontiMilu

    ... Santa Margherita, Cortina d’invero, Egitto e Kenia nelle mezze stagioni, Caraibi in febbraio’ma sempre sola, mi confido ‘sai, sono una donna, non sono una sante’ad esempio ieri un amico medico mi ha portato sul suo gommone, un gelato a Portofino, poi al largo’sai com’è’ le onde lo sciabordio’insomma, l’ho scopato’ma non ho raggiunto l’orgasmo’per quello mi piace stare con gente giovane, per quello ti vedo bene’
    
    Io non pensavo a nulla , sentivo la sua voce che mi raccontava dei suoi figli, il mio amico ed il precedente, non lo sapevo..era morto in un incidente di sci ‘ della sua solitudine, di suo figlio in particolare, le speranze che aveva per lui’ e mi chiedeva ma a Milano, hai una ragazza e al mio dire si, in effetti, Carolina, una compagna di scuola, una bruna, con belle tette, ‘ma quando ti sei messo con lei? ‘vi siete baciati’ e io cercavo di stare sulle generali, dicendo ‘si mi piace, la trovo bellissima’, non sapevo se sbilanciarmi, ‘ ‘ in effetti era bello confidarsi con lei, era eccitante, morboso, la situazione, l’acqua, il sesso era una nuvola presente, raccontai..’ che ridere…in effetti prima dell’estate dopo lungo corteggiamento, fin da Natale, quando era venuta per combinazione coi suoi in montagna il val d’aosta a dove ero io’siamo stati in un bar davanti al castello sforzesco, …ci eravamo un pò limonati, era sera, nessun cliente nel separè sopra, lei mi aveva aperto la camicia mi baciava sul petto, io le toccavo i seni poi ero arrivato a metterle una ...
    ... mano tra le gambe aveva gli hot jeans, un pò spessi, avevo dovuto sbottonarli, lei mi aveva infilato una mano nei pantaloni, mi aveva impugnato il pisello e io accarezzandole la figa tutta bagnata e sentendo la sua mano che pulsava, e baciandola, alla fine ero venuto nei pantaloni, lei aveva riso, aveva ritratto la mano, l’aveva un pò leccata, poi si era abbassata i jeans e aveva guidato per farmi entrare le dita e io avevo continuato a masturbarla con la bocca vicina alla sua che sospirava sempre più affannosa finchè avevo sentito che chiudeva le gambe e si bagnava a fiotti poi mi mugolava in un orecchio..vengooo e poi io avevo ancora bagnato un pò i pantaloni, poi ci siamo limonati ancora, e poi usciti dal separè, io la tenevo davanti per non farmi vedere i pantaloni bagnati..’
    
    La Signora seguiva questi racconti con gli occhi chiusi’.vedevo che le piaceva ..proseguii raccontando..’ poi, al cinema, le toccai il seno, lei sospirava, apriva le gambe, io la masturbai sotto la minigonna, lei mi fece una sega’Insomma si siamo stati un po’ insieme’ma perchè le racconto queste cose? Mi fa vergognare’ ‘
    
    Ma col racconto mi ero eccitato, e anche lei’.la guardai, intravedevo la parte tra le gambe del bikini bianco che si faceva un po’ trasparente, come se fosse bagnata.
    
    Lei aveva un cappello largo con un cordino sotto il mento, era appoggiata sul gomito, mi sorrise.. sospirò..’ che bei ricordi ‘ si ari il prendisole in modo che il seno uscì un filo dal reggiseno, fece per ...
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