1. Il bianco e il nero


    Data: 18/04/2019, Categorie: 69, Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Adrock, Fonte: RaccontiMilu

    ... che Elena ci avrebbe impiegato molto più tempo. Una volta fatta, fu il turno di Elena. Per il caldo ero sdraiato sul letto a petto nudo e con dei pantaloncini da ginnastica corti. Quando lei uscì dalla doccia con l’asciugamano legato attorno al petto, i suoi capelli bagnati erano lisci. Li preferivo così, era molto più bella. Prese biancheria e pigiama e tornò in bagno a cambiarsi. Uscita fuori di nuovo, le feci dei complimenti per i capelli, forse un po’ spinto dall’alcool. Lei sembrò un pochettino imbarazzata ma ringraziò sorridendo. Propose di bere dell’altra sangria e mi offrii di andarla a prendere, nonostante lei cercò di dissuadermi dicendo che era uno scherzo. Una volta sceso a comprarla e tornato in stanza per berla, accendemmo la televisione per passare il tempo, commentando delle stupide trasmissioni sui canali spagnoli. Eravamo stanchi e non so come ad un certo punto ci ritrovammo a fissarci e dopo poco ci stavamo baciando. Di lì a breve la situazione degenerò e ci ritrovammo sdraiati, nudi, a toccarci le parti intime. Io ero durissimo, lei bagnatissima. Il resto è storia.
    
    Dopo qualche settimana, eravamo tornati a dialogare tranquillamente, sempre in compagnia degli altri. Ma notavo che c’era un attimino più di feeling tra di noi, qualche parola in più durante le discussioni. Ultimamente tra i quattro della vacanza si sparlava molto di Ambra, la ragazza di un nostro amico: non era molto sveglia, teneva spesso il broncio ma secondo me era una compagnia adeguata ...
    ... per delle serate leggere. Gli altri tre dicevano che Ambra ci stesse un pochettino provando con me, ma io rifuggivo questa idea dicendo che non mi piaceva per nulla. Stavo al loro gioco ogni volta che saltava fuori l’argomento e ci facevamo sempre delle sane risate alle spalle di Ambra.
    
    Una sera eravamo a mangiare un gelato anche con Ambra e il suo ragazzo, e dopo una serie di battute camuffate su Ambra che noi della vacanza facevamo, mi ritrovai ad accompagnare Elena a casa in macchina. Ripetemmo tutte le battute della serata e per poco non mi dovetti fermare per prendere fiato. Una volta sotto casa di Elena, lei rimase seduta sul sedile del passeggero.
    
    ‘Sai, prima della vacanza mi stavi un po’ antipatico, ma ora ti trovo un pochettino più’ piacevole. Come compagnia, inteso’ Se era un doppio senso, feci finta di non coglierlo per paura che fosse una prova.
    
    ‘Lo prendo come un grande complimento. Come avrai notato sono un po’ lento ad aprirmi, ma pure te non scherzi”
    
    ‘Non rinfacciarmi le critiche! Lo vedi? Sei come Ambra! Siete fatti l’uno per l’altra!’ disse ridendo.
    
    ‘Oh, dai, basta con questa storia’ dissi facendo finta di essere scocciato ‘Sei solo gelosa’ mi scappò, ma era inteso come uno scherzo.
    
    ‘Gelosa?’ all’improvviso si fece seria.
    
    ‘Si dice così quando qualcuno è invidioso di qualcosa, in questo caso di una relazione’
    
    ‘Io non sono per niente gelosa’
    
    Detto questo, ci fissammo per un paio di secondo, prima di baciarci sulle labbra. Fu breve, ...
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