1. Il bianco e il nero


    Data: 18/04/2019, Categorie: 69, Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Adrock, Fonte: RaccontiMilu

    ... in bellezza, ma a questo ormai non facevo più caso.
    
    Quando uscì dal bagno ed entrò in stanza, si presentò con l’accappatoio legato attorno al busto e i capelli bagnati lisci. Si fermò sulla soglia a guardarmi. Sapevo che l’avevo già vissuta questa situazione e lei lo sapeva ancora meglio di me. Voleva cancellare definitivamente lo scivolone di Barcellona.
    
    Si sdraiò sul letto al mio fianco, sempre fissandomi. Io mi avvicinai a lei fino a sentire il suo respiro su di me. Sorrise lievemente prima di dischiudere le labbra e baciarmi. Le nostre lingue si incontrarono timidamente, mentre il mio braccio le passava dietro le spalle e l’altra mano si posava sul suo fianco. Tutto era perfetto, il suo odore, il suo fiato, il suo sapore. Timidamente mi circondò il collo con le braccia e aumentò la passione del bacio. La sua lingua esplorava la mia bocca, seguendo il profilo dei denti. La mia mano scese lungo la coscia, cominciando ad accarezzarla dolcemente. Pian piano però salii a sfiorare i bordi dell’asciugamano che ancora indossava, fino ad infilare la mano sotto quel candido telo. Lei distese una gamba e piegò l’altra, allargandola leggermente. Intanto le sue mani avevano deciso che dovevo togliermi la maglia. Una volta tolta, la sua bocca si impossessò del mio collo e la mia del suo. Intanto le accarezzavo il ventre, grattando leggermente sotto l’ombelico. Scesi ancora, fino ad incontrare i peletti del suo pube. Si staccò dal collo per emettere un lieve sospiro e tornò a ...
    ... baciarmi. Anche le sue dita scesero ed una mano si infilò sotto i pantaloncini a fare il mio stesso gioco. Toccai finalmente le labbra della sua vagina e lei toccò finalmente l’asta del mio pene. Era un lago di umori e le mie dita entrarono facilmente in quella cavità bollente. Interruppe il bacio per guardare la mano che sotto l’asciugamano le stava dando piacere. Nel frattempo mi aveva afferrato l’uccello e stava iniziando una lentissima sega, che interruppe per sciogliere il nodo dell’asciugamano e liberare il suo corpo. Sentivo il suo sguardo su di me mentre ammiravo le sue forme. La guardai di nuovo e mi misi sopra di lei, togliendo le dita dalla sua vagina. Le diedi un bacio prima di scendere a baciarle il seno.
    
    Primo oggetto di attenzioni fu quel suo neo sul seno sinistro, che ricoprii di baci. Afferrai nel frattempo l’altro dei suoi seni pieni e scesi a leccarne il rigido capezzolo. Lei inarcò la schiena e mi passò una mano tra i capelli.
    
    Avevo avuto altre relazioni prima di allora, ma mai con la stessa dolcezza e allo stesso tempo passionalità.
    
    Dopo aver giocato a sufficienza con le sue tette, tornai di fianco a lei. Lei infilò di nuovo le mani nei miei pantaloncini ma era troppo scomoda, quindi me li fece togliere. Una volta nudo pure io, la mia virilità era dritta e rigida, ma lei aveva occhi solo per me. Mi salì sopra a cavalcioni. I capelli ancora bagnati che le cadevano sui seni erano uno spettacolo bellissimo. Tentai di alzarmi per baciarli ma fu lei ad ...
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