1. La passione proibita di Babìque


    Data: 13/11/2017, Categorie: Incesti Trans Autore: Dorian, Fonte: RaccontiMilu

    ... ciao” e riattaccò senza attendere una risposta. Nel momento in cui chiuse la comunicazione fiotti di bianco e caldo sperma sgorgarono dal suo grosso membro eretto nella gola del cameriere di cui non sapeva nemmeno il nome che da diversi minuti le stava succhiando il pene. Aveva chiesto il servizio in camera e… il cameriere era troppo carino per mandarlo via senza un premio, cioè il suo grosso cazzo in gola.
    
    La sera stessa Babìque richiamò Elettra, si scusò e si mise subito in viaggio in prima classe (come sappiamo il denaro non era un problema). Il viaggio in aereo fu lungo ma la nostra Babìque non ebbe problemi a riempire sia il tempo sia la sua bocca con i cazzi di tre o quattro uomini durante il viaggio (chissà cosa vrebbero pensato se avessero saputo che sotto la minigonna di quella ragazza così bella e assetata di sperma c’era un grosso pene eretto che poteva competere con il loro); appositamente per riuscire prendere qualche cazzo durante il viaggio la signorina si era preparata a dovere: tacchi alti, minigonna nera e canottiera bianca e attillata , con giacca di pelle borchiata, il tutto corredato da due treccie che ricaevano sulle spalle ed un trucco esagerato. Non era difficile abbordare gli uomini, bastava semplicemente seguirli in bagno e aspettare che uscissero per poi rispingerli dentro e prenderglielo in bocca prima che potessero protestare; aveva avuto fortuna e trovato compagni ben dotati. Altro vantaggio di quella pratica era la possibilità di ...
    ... assaporare cazzi sconosciuti e il più delle volte con sapore di urina e sudore: il brivido della perversione e della spudoratezza, come sappiamo, era il massimo per lei.
    
    Circa 24 ore prima di Babìque si era messa in viaggio anche Elettra. Da qualche tempo non vedeva sua sorella ed era felice di poterla finalmente incontrare, sebbene non si potesse dire lo stesso del padre. Non la infastidiva vederlo ma le era francamnte indifferente, come d’altronde molte cose del mondo. Il suo non sarebbe stato un viaggio molto lungo (si trovava in Germania in quel periodo) e proprio per questo aveva deciso di viaggiare in macchina, ovviamente con autista, e permettersi qualche sfizio lungo il percorso… Nel viaggio che si era protratto per tre giorni aveva avuto modo di assaggiare i cazzi di un meccanico e due camerieri e aveva anche avuto la fortuna di suscitare l’attrazione di una meravigliosa escort transessuale (non troppo alta, elegante, mora, seno di grandi dimensioni che compensava il pene non eccezionale ma comunque godibilissimo) con la quale aveva passato una nottata molto intensa. Arrivò dunque a casa del padre, in Francia, molto soddisfatta e chiaramente pronta ad approfittare del soggiorno per godersi le delizie di Parigi….
    
    Abbiamo conosciuto sommariamente le nostre protagoniste, le abbiamo accompagnate entrambe nella partenza per comprendere meglio quale attitudine avessero nei confronti della vita. Si trattava d due creature uniche e meravigliose, per nature munite di acume, ...