Il carcere cambia le persone - Racconti Erotici

Il carcere cambia le persone

Qualche tempo fa sono stato contattato da un altro utente di questo sito tramite e-mail il quale mi pregava di scrivere la sua storia, lui no ne era in grado e sarebbe stato lieto se a farlo fossi stato io, nella parte finale dell'e-mail vi era un post scriptum con un numero telefonico è una scritta che diceva

-"Se ti va contattami e ti racconterò la mia storia"

Ero indeciso ma poi mi convinsi che in fondo dovevo soltanto fare una chiacchierata telefonica, misi il telefonino in anonimo e composi il numero.

Dopo un paio di squilli mi rispose un uomo, voce molto calda nessun accento, questo lasciava intendere una buona cultura, mi presentai utilizzando un nome fittizio prima, poi il mio username per farmi riconoscere. Mi riconobbe subito era contento che l'avessi chiamato, dopo un po' di convenevoli, mi disse che lui poteva iniziare il racconto quando volevo ma che data la complessità di questo, saremmo dovuti stare al telefono parecchio oppure dato che eravamo della stessa regione ci saremmo potuti incontrare. La cosa devo essere sincero non mi andava tanto giù non lo conoscevo, non sapevo chi stava all'altro capo del telefono, però in fondo lui aveva mostrato fiducia nei miei confronti spedendomi il suo numero telefonico, ne meritava un po' anche da me. Risposi che se voleva ci saremmo potuti incontrare in un ristorante di un paesino che si trovava a metà strada circa così avrebbe potuto raccontarmi la sua storia mentre pranzavamo. Fu subito d'accordo e ci ...

... organizzammo per la settimana successiva, per far sì che combaciassero gli impegni di entrambi.

Nel giorno e all'ora prevista ci incontrammo, per far sì che mi riconoscesse , gli dissi che avrei avuto in mano una sciarpa rossa e un fumetto. Giunto davanti il locale vidi un uomo alto sui 50 anni con i capelli brizzolati, vestito bene venirmi incontro, quando fu abbastanza vicino mi chiamo' con il nome fittizio che gli avevo dato, usando un tono interrogativo rimanendo in attesa di conferma.

Allungai la mano e confermai presentandomi, aveva una stretta forte ma garbata.

Tra un convenevole e l'altro ci accomodammo nel ristorante, era un locale ben frequentato, vi ero già stato e il cibo oltre ad essere buono era anche di qualità. Dopo aver ordinato Michele, questo era il nome del mio interlocutore,

iniziò il racconto della sua storia:

-" Quello che sto per raccontarti è successo 15 anni fa, in quel periodo avevo un negozio di abbigliamento che andava male e per mantenere dipendenti e tutto ero ricorso alle banche, ma queste, conoscendo la situazione finanziaria che mi attanagliava, si erano rifiutate di aiutarmi, così credendo che la mia attività potesse tornare florida ed economicamente sana, feci ricorso a degli strozzini. Nel giro di qualche mese la situazione precipitò a causa della crisi che colpì il settore e i strozzini iniziarono ad andarci giù pesante, prima con atti intimidatori come l'incendio della mia auto, poi con violenze vere e proprie.

Arrivarono a ...