1. Viaggio all’inferno – 11


    Data: 18/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Gay / Bisex Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    University of California – Campus studentesco – Dormitorio maschile F – Stanza 12G – 24 Marzo 2012 – ore 9:40 a.m.
    
    Stewart si stava sciacquando la bocca dal dentifricio quando Cody entrò nel bagno sbadigliando.
    
    ‘Giorno…’ bofonchiò il biondo ancora assonnato e si diresse verso il WC.
    
    ‘Aspetta, esco…’ disse Stew ma Cody si era già tirato fuori l’uccello.
    
    ‘Nah, tranquillo amico, lo so che ti piace guardarmi e a me non dai fastidio…’ e cominciò a pisciare. Stew rimase lì a fissare quel pene maestoso che spruzzava un getto di urina gialla e maleodorante. Cody si svuotò la vescica sovrapensiero, a fatica guardando dove mirava e il risultato fu ben visibile. Si tirò sù i boxer e tirò lo scarico. Sorrise.
    
    ‘Guarda che casino che ho fatto!’ commentò guardando il liquido giallo sulla ceramica della tazza e sulle mattonelle bianche. Poi sbadigliò andando verso la porta:
    
    ‘Quando hai finito pulisci, prima che cominci a puzzare…’ disse a Stewart uscendo. Il ragazzo, un po’ imbambolato gli rispose:
    
    ‘Ma… mi sono appena lavato i denti…’ Cody si voltò e aggrottò le ciglia. Poi sorrise.
    
    ‘Hai ragione, amico, dove ho la testa?!’ gli sorrise ‘Prima vieni a leccarmi i piedi mentre faccio colazione, il cesso puoi leccarlo più tardi!’
    
    University of California – Dipartimento di Fisica – Aula F5 – Corso di Fisica 101 – primo anno – Docente: Dott. Francis Connor – ore 12:40 a.m.
    
    ‘Esatto di nuovo, sig. O’Malley, complimenti!’ Cody sorrise al suo insegnante. Erano decisamente ...
    ... entrati in sintonia. Il dottor Connor non lo trattava più con aria di sufficienza, non lo rimproverava e non lo derideva più anzi, tutto l’opposto. Stewart aveva fatto di Cody un genietto in fisica e Connor lo prendeva ad esempio in classe, di fronte agli altri studenti. Era diventato il cocchino di un insegnante, incredibile ma vero. A Cody non pareva il vero di avere tutta quest’attenzione era una bella spinta per la sua autostima (non che ce ne fosse alcun bisogno). Ai due lati aveva Tammy e Stewart che gli sorridevano innamorati. Due menti che aveva plagiato in modo da poter soddisfare i suoi bisogni, i suoi capricci e le sue voglie. La vita andava a gonfie vele per Cody. Doveva solo sistemare una cosetta con Stewart. Diciamo che c’era bisogno di ufficializzare la cosa. L’avrebbe fatto quella sera stessa, si disse, mentre Connor porgeva un’altra domanda alla classe, di cui Cody conosceva la risposta.
    
    University of California – Campus studentesco – Dormitorio maschile F – Stanza 12G – 24 Marzo 2012 – ore 6:50 p.m.
    
    Stewart stava leccando i piedi al suo amico Cody, mentre lui si stava rilassando, leggendo un articolo sul suo IPad. Adorava quando tornava dall’allenamento, fradicio e gli permetteva di lavare tutto quel buon sudore. Era così felice di aver trovato qualcuno che lo capisse. Prese a succhiargli l’alluce ma, ad un certo punto, Cody abbassò il tablet e lo guardò per qualche minuto. Aveva l’aria un po’ pensierosa.
    
    ‘Stew dobbiamo parlare…’ gli disse serio. Il ...
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