1. Viaggio all’inferno – 11


    Data: 18/03/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Gay / Bisex Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... messaggio:
    
    ‘Sei sveglia?’
    
    ‘Da pochi minuti…’
    
    ‘Ieri sera ti sei superata :-)’ la ragazza non gli rispose. La verità era che non sapeva come comportarsi, non era neppure sicura di come si sentisse riguardo a quello che era successo. Insomma, l’avevano usata in cinque, due dei quali li aveva conosciuti solo qualche ora prima. Altro messaggio.
    
    ‘Lo so che stai facendo il broncio ma guarda sotto il cuscino, c’è un regalino…’ la ragazza aggrottò le ciglia e frugò sotto il cuscino. Tirò fuori un paio di boxer del ragazzo. Doveva esserseli tolti la sera prima, quando l’aveva riportata in camera. Sorrise mentre se li portava al naso ed inspirava il suo odore preferito.
    
    ‘Ti adoro…’ digitò, seguito da un cuore. Cody le rispose con una faccina sorridente. La ragazza si sdraiò sul letto annusando ed eccitandosi.
    
    ‘La prossima volta che vuoi far divertire anche i tuoi amici non hai bisogno di farmi ubriacare, basta chiedere ;-)’ gli scrisse porca.
    
    ‘LOL! Proprio quello che volevo sentire, bocca di fata 😉 Ora annusami bene, bene e sparati un bel ditalino, scommetto che sei già tutta bagnata!’ La ragazza sorrise. Come la conosceva bene. Lo salutò con una sfilza di cuoricini e cominciò a masturbarsi.
    
    University of California – Campus studentesco – Dormitorio maschile F – Stanza 12G – 18 Maggio 2012 – ore 1:23 a.m.
    
    Di lì a neanche otto ore, uno degli esami più importanti del suo primo anno di college sarebbe iniziato: FISICA 101. Era pronto. Si era esercitato su ...
    ... tutti gli argomenti e conosceva a memoria le formule giuste. Si era fatto un bel culo per tutta la durata del corso, ma l’aveva fatto con piacere, stimato dal suo insegnate che, a questo punto, stravedeva per lui. Finì la lattina di coca e chiuse i libri che aveva sul tavolo. Si alzò dalla sedia e lanciò un’occhiata al suo grande letto, l’unico nella stanza, da un paio di mesi, ormai. Non vedeva l’ora di dormire. Tra un attimo, doveva prima andare in bagno. Scorse Stew addormentato a lato del letto, sul pavimento e andò verso di lui. Era svenuto dalla stanchezza, con la testa appoggiata su una sua scarpa e la bocca mezza aperta a leccare l’altra. Cody sorrise e scosse il capo, divertito. Che immagine carina e assolutamente appropriata. Come i bambini si addormentano stringendo l’oggetto che più amano, così aveva fatto Stew. Il biondo atleta non poteva non notare come il suo modo di vedere lo schiavo fosse diverso dalla checca di Chris e compagni. Per quanto adorasse umiliarlo, deriderlo ed usarlo e per quanto fosse a tutti gli effetti il suo padrone assoluto… in fondo tra lui e il suo compagno di stanza c’era una certa complicità, un po’ come con Tammy. La loro compagnia gli era gradita anche al di fuori dei loro ruoli, anche perché, quand’erano fuori, di norma, si comportavano come si erano sempre comportati. Certo, bastava un suo sguardo e si prostravano a servirlo ma, in fin dei conti, a Cody non dispiaceva affatto che fossero gli stessi di sempre. Del resto, avere solo ...
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