1. Santa a parole… ma a fatti? chi male pensa male fa’… (terza parte)


    Data: 17/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ghostlover, Fonte: Annunci69

    ... da qualsiasi individuo dotato di uccello funzionante.
    
    Saliamo al camper quasi a sera. Ci siamo rilassati e adesso lei si offre di preparare la cena. Io afferro il tablet avvisando apertamente di voler fare un giro su facebook.
    
    “Lo sai vero cosa ti ho permesso di pubblicare?... Non fidarti a fare niente di più, perchè mi incazzerei!”
    
    “Tranquilla amore… fidati … stai serena…” (come disse Renzi a Letta!)
    
    Posto in tutto due foto; Il nostro selfie e lo scatto scelto da Giulia. Ci aggiungo solo tre parole: sole di Puglia e in un attimo scateno l’inferno. In meno di due minuti il bip di avvenuta ricezione di un qualche commento al mio intervento sul web suona per una ventina di volte e non accenna a fermarsi. Do un’occhiata e comincio a ridere divertito.
    
    “Cosa succede?” Chiede lei mentre brandisce minacciosamente il coltello con il quale sta affettando un cetriolo.
    
    “Niente tesoro!... Solo che ho ricevuto parecchi insulti dettati dall’invidia, ma soprattutto mi chiedono di non comparire più nelle foto e di dare molto più spazio a te… leggo pari pari un commento simpatico: Meno Stefano e più Giulia!!!... Evviva le ferie in Puglia!!! Oppure quest’altro: Dove trovi il tempo di lavorare, con la moglie che ti ritrovi?. E ancora questo un po’ più volgarotto: come vorrei essere al posto tuo o meglio… al posto della sdraio dov’è seduta tua moglie…”
    
    Giulia m’interrompe stizzita ordinandomi di smetterla, poi mi insulta pesantemente per aver pubblicato sconsideratamente ...
    ... una sua foto compromettente. Io sorrido fregandomene alla grande e intanto scorro la fila di commenti soffermandomi in particolare su uno. Quello di un mio vecchio commilitone malato di figa, trasferitosi in Germania e che sento sporadicamente. Il suo post suona così: Complimenti, ma vorremmo qualcosa di più….
    
    Mi parte l’embolo e alzandomi di corsa dichiaro: “Devo andare in bagno.”
    
    M’incammino sul lungo viale del campeggio e chiamo Marco. “Ascolta!...” Lo aggredisco subito. “…Tu non hai una doppia SIM nel tuo telefono?... Quella che usi solo con le troie di fiducia?”
    
    “Sì! Perché?”
    
    “Voglio che mi mandi un messaggio su wathsapp usando il tuo numero segreto e voglio veder scritte queste precise parole…”
    
    Congedo Marco sentendolo ridere smodatamente, mentre si complimenta per la mia genialata. Il messaggio arriva un attimo dopo sottoforma di amico sconosciuto, che in meno di un secondo registro sotto lo stesso nome usato dal mio ex commilitone. Volete sapere cosa diceva il messaggio? Eccovi accontentati: Qualcosa in più… in nome dei vecchi tempi in cui si condivideva tutto? Ciao Burba.
    
    Torno al camper e vedo impegnata Giulia sul mio account di Facebook. Me la immagino incazzata nera e invece mi stupisce dichiarando con un mezzo sorriso: “Ti salvi solo perchè la maggior parte dei commenti non è a sfondo sessuale… ma ti consiglio di fare pulizia e di eliminare certi soggetti… a mio parere pericolosi!”
    
    “Cioè?” Chiedo sorridendo. “Cioè tutta quella gente malata che ...
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