1. Santa a parole… ma a fatti? chi male pensa male fa’… (terza parte)


    Data: 17/03/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ghostlover, Fonte: Annunci69

    ... “Vuole girarsi signora?… O facciamo dopo?” Lei non risponde, ma sconvolgendomi il corpo e l’anima rotea di centottanta gradi provocando con le sue tette dure e impertinenti un vero e proprio spostamento d’aria.
    
    Avrete logicamente capito che sto esagerando parecchio… ma penso di aver usato un’ottima metafora pur di riuscire a farvi elaborare un’immagine veritiera del seno della mia Giulia. Non ha mai avuto gravidanze e per questo, a trent’anni suonati da un pezzo, niente smagliature, niente pelle cadente e, soprattutto, due capezzoli rosa e gonfi come quelli di una sedicenne. Infierisco nel dirvi che in questo momento, mentre spalmo la crema su due bocce assomiglianti alla panna cotta che avete mangiato l’altra sera, (Che palle ste metafore…) sto osservando il minuscolo triangolo di stoffa arancione incaricato del gravoso compito di nascondere le sue vergogne… ma poverino, per quanto si impegni non riesce nell’intento. La depilazione totale eseguita qualche attimo prima permette al tessuto di aderire alle lussuriose curve sottostanti come una seconda, ma inutile pelle. Posso tranquillamente apprezzare il disegno delle sue grandi labbra e il sensuale solco fra di esse, che accompagna i miei occhi fino al cappuccio del grilletto, a mio avviso reso gonfio da un uso smodato, inconfessabile e impudico da parte della proprietaria di tanto ben di Dio. Passiamo un’oretta a parlare del più e del meno, fino a quando Giulia si appisola profondamente a gambe spudoratamente divaricate ...
    ... in direzione del sole. Scatta la seconda parte del mio diabolico piano. Prendo il telefono e comincio a fotografarla di nascosto evitando di riprendere il suo bellissimo viso. La immortalo così, quasi come mamma l’ha fatta, in scatti decisamente hot…. Mi dedico soprattutto ai suoi seni lucidi di crema solare e arrossati dalla prolungata esposizione ai raggi solari. Tengo la parte più interessante per ultima e cioè, la sua stupenda fica depilata e nascosta a fatica da un costume indegno di questo nome. Il fatto di essersi addormentata l’ha privata di controllo muscolare e in particolare delle gambe, le quali in questo momento sono spalancate a dismisura mostrando a qualsiasi persona passi lì vicino quanto il bikini le si sia infilato indecentemente là in mezzo, dove abitualmente non batte il sole; talmente tanto da mettere in evidenza il bordo rosa scuro delle sue piccole labbra bagnate di sudore mescolato a crema solare e, forse, a qualcos’altro di molto erotico. “E’ praticamente nuda a gambe aperte!” Penso fra me e me mentre eseguo un’infinita sequenza di scatti. Solo il clitoride è nascosto, ma a questo punto, vederlo gonfio sotto ad un’impalpabile spago arancione, è meglio che osservarlo dal vivo… è molto più erotico. Chiudo il telefono e torno a sdraiarmi. Faccio finta di dormire, mentre mi godo l’andirivieni di uomini, ragazzi e venditori ambulanti attirati da quello spettacolo della natura. Devo essere sincero nel dichiarare che adoro vedere mia moglie ammirata e bramata ...
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