1. Mi ricordo


    Data: 15/03/2019, Categorie: Etero Autore: Zindo, Fonte: Annunci69

    ... suo invito era diventato anche il suo nome d'arte.
    
    La mia “amica” occasionale commentò “ Gradisca.....che bizzarro modo di offrire”
    
    Io la informai “Io gradisco” e il mio dito medio per prima si fece impertinente sulla sua figa e poi tutta la mano cominciò a lavorare.
    
    Di tutto il film “Amarcord” ricordo solo la Gradisca, per la particolare coincidenza che ho riferito, il resto non l'ho più visto. Ho tuffato la mia faccia sui soffici seni della donna, lavorando di bocca tra collo, capezzoli e, a volte, lobi delle orecchie, mentre con una mano torturavo la schiena di lei e con l'altra mi davo da fare tra il pelo e le labbra sempre più umide della appetibile gran figa che stava tra quelle cosce che lei teneva ben larghe e sulle quali spesso faceva leva per muovere anche il suo bacino.
    
    Anche lei comunque si dava da fare con una mano sul mio cazzo dopo averlo tirato fuori dai calzoni lei stessa
    
    Dopo un bel po che giocavamo in questo modo le bisbigliai “voglio scoparti davvero, andiamo altrove”
    
    Lei spostò il mio capo dal suo seno, mi sorrise e poi si abbassò per regalarmi un fantastico tocco di lingua sul glande e poi un paio di veloci introduzioni del mio cazzo nella sua bocca, tanto per farmi capire di cosa era capace , e quindi di farmi ulteriormente impazzire di desiderio.
    
    Quando alzò il capo le chiesi di nuovo “Andiamo?”
    
    Come se fosse paga del già fatto, spostò le mie mani da lei, si ricompose e mi disse “chiuditi i calzoni”.
    
    Ero convinto che ...
    ... avesse accettato la mia proposta e che stavamo preparandpci per andare via.
    
    Mi sbagliavo. Io avevo perso la testa, lei no. Si era reso conto che stava per finire il film. Infatti solo pochi minuti dopo si accesero le luci. Tanta gente si alzò dai vari posti per lasciare l'arena.
    
    Di nuovo le chiesi “Allora? Andiamo?”
    
    Mi disse sottovoce “ Io non ho visto ancora tutto il film”
    
    “Neanche io, ma chi se ne frega del film?”
    
    “Il prossimo sarà l'ultimo spettacolo”
    
    Abbastanza deluso chiesi “E vorresti dire che ti interessa di più il film?”
    
    Mi diede una gomitata e disse “No, sciocchino, adesso che ho visto che sei ancora più carino di quanto sembravi al buio mi interessi tu. Vedi che molti vanno via? Spostiamoci verso il fondo e quando si spegneranno le luci...”
    
    “Vuoi dire? Farlo qui?”
    
    “Perché? Non lo trovi eccitante? Ci mettiamo laggiù, vedi? Non c'è quasi nessuno, è una zona molto buia, la gente guarda lo schermo...non ti eccita?”
    
    “Beh, insomma, ..io avrei un posto più tranquillo, più comodo...”
    
    Mi interruppe con “Ma certamente meno eccitante. Se ti va io ci sto, se no guardati il film”
    
    Una specie di ultimatum. In quel momento mentalmente l'ho chiamata in un certo modo davvero poco carino, ed ho pensato di lei esattamente quello che significa la parola che mi era passata per la testa: che troia!
    
    Ovviamente accettai il suo ultimatum chiedendole “Allora spostiamoci, andiamo laggiù dove dici tu”. Si accorse che un poco ero adombrato e sorrise con molta ...