1. Il mare di maggio


    Data: 15/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... volerlo lasciare ed invece, con noncuranza, lo teneva ancora nella mano. “Bello grande, eh? Dovresti vedere quello di Michele che è più grande del mio. Dai, scappellalo “ disse Andrea. E lei lo scappellò. “Hai visto quanto è lucida. Sembra uno specchio! Dagli un bacio”
    
    “Un bacio? Scherzi? Sono la ragazza del tuo amico Tom!” rispose Shy risentita della proposta.
    
    “Ma su, dai! Cosa sarà mai un bacetto ……. Solo per gioco, tra di noi……. tanto per sentirne il profumo. Non credo che Tom si arrabbierebbe per un bacetto innocente ………e poi non lo saprà mai nessuno”
    
    “Cosa vuoi farmi fare, Andrea? …… Va bene. Solo un bacio….però”
    
    “Un bacio ed un leccata! Vedrai, ti piacerà”
    
    Shy si abbassò sul cazzo di Andrea per baciarlo. Lo baciò e lo leccò e non riusciva proprio a staccarsi da quello spettacolo della natura. “Brava Shy. Vedi? Che male c’è? – disse Andrea, ponendole una mano sulla testa – ora apri la bocca bene bene. Vedrai come è bello sentirlo pulsare sulla lingua e sul palato”
    
    “Cosa vuoi farmi fare. Stronzo – disse Shy, lasciandosi spingere dalla mano di Andrea e, senza nessun accenno di resistenza, aprì la bocca – te lo prendo e te lo stringo solo per un attimo e poi lo rimetti a posto. Per farti contento. Va bene?”
    
    “Va bene, Shy. Ora prendilo e succhia più forte che puoi……”
    
    Shy eseguì, ma proprio quando stava succhiando al massimo, la mano di Andrea le spinse la testa e il cazzo entrò fino in gola…… “Brava, brava Shy. Ti piace vero? È un vero piacere avere ...
    ... tra le labbra un signor cazzo!”
    
    A Shy le piaceva tenerlo tra le labbra, sentirlo premere sulla lingua e poi scendere giù fino a lambire le corde vocali. Poiché, però, non voleva fare la figura della zoccola, di tanto in tanto, quasi violentando se stessa, tirava su la testa per liberare la bocca. Andrea la lasciava fare, ma quando il glande arrivava sul limitare dalla bocca, con la mano spingeva la testa di Shy di nuovo verso il basso ed il suo cazzo rientrava prepotente fino in fondo alla gola. In questo modo Shy si sentiva meno in colpa e Andrea aveva cominciato a gemere di piacere.
    
    Dopo una ventina di su e giù Andrea aveva il cazzo che le stava scoppiando e disse:” Ora, dimmelo sinceramente: ti è piaciuto prenderlo in bocca, vero?”
    
    “ Solo perchè era il tuo, Andrea, altrimenti non lo avrei fatto. Bè…si, si, mi è piaciuto, hai un bel cazzo…..e mi piaceva sentirlo pulsare nella mia bocca. “
    
    “Ora, però, basta giocare, Shy. Scosta le mutandine per liberare la figa e senza togliere la gonna, siediti su di me e lo infiliamo dentro. Voglio venire insieme a te. Deve essere meraviglioso…..! Vorresti scopare anche tu, vero?”
    
    “Sei matto? Potrebbe svegliarsi Tom” – disse Shy mentre si voltava per vedere se Tom dormisse ancora e poi, tranquillizzata dal sonno pesante di Tom, tornò a guardare Andrea.
    
    “Rispondimi troia che non sei altro, vorresti scopare adesso vero? “
    
    “Siii Andrea, voglio che mi scopi, ma non voglio che ci scopra Tom.” Rispose Shy, con voce profonda e ...
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