1. la svizzera - un'altra serata - p.te3


    Data: 05/03/2019, Categorie: Trans Autore: aleella, Fonte: Annunci69

    Heidi mi fissa mentre si inginocchia tra le mie gambe e due labbra rosse fuoco fanno scomparire la mia clito. Succhia come una forsennata, lecca e di nuovo ingoia tutto, si ferma, mi mette un preservativo, risale in ginocchio sul divano, si sistema, le mie mani le afferrano le natiche allargandole, le solletico il buchino ancora semi aperto, l’infame non si era messa solo il rossetto, ma lo aveva già ripassato con del lubrificante, geme, mi fissa mentre afferra la mia clito, la punta sul suo buchino e lentamente si siede.
    
    Fa tutto lei, io mi godo ogni istante, il suo sguardo, i sospiri, avvolta in un guanto di lattice sento la clito scivolare dentro di lei, è caldo, la sento stringere un po’ l’ano, è seduta, le sue natiche sulle mie cosce, lo scroto appoggiato sulla mia pancia e comincia a roteare il bacino, geme, ansima mentre mi bacia, trascinandomi di nuovo nel mio limbo di lussuria, le stringo forte le natiche, inarca la schiena all’indietro, le sue mani sulle mie ginocchia e comincia ad ondeggiare il bacino avanti e indietro, ogni tanto mi fissa, richiude gli occhi, ondeggia avanti e indietro sempre più velocemente, la mia clito completamente immersa dentro di lei pulsa mentre le sue viscere mi accarezzano la cappella, ho già goduto due volte, altrimenti sarei già esplosa, è troppo eccitante vederla così persa, le afferro la clito dura e gonfia, quanto vorrei ingozzarmici, ma è impossibile arrivarci e anche tenerla stretta in mano massaggiandola è comunque ...
    ... piacevole.
    
    Mugugna, geme, il suo ano si contrae attorno alla base della mia clito, nella mia mano la sua pulsa, sussulta e ancora caldi schizzi di crema mi colpiscono sul corpo mentre la mia amica trattiene a stento un urlo liberatorio, ma non accenna a rallentare il ritmo. Mi guarda con gli occhi velati di piacere e desiderio, ho la mano grondante del suo piacere, la fisso e appoggio le dita alle sue labbra, rallenta e comincia a leccarli, uno ad uno ripulendoli tutti, sulla mia pancia c’è il resto del suo orgasmo colato dalla mia mano, con l’indice ne raccolgo un po’, vorrebbe leccarlo, ma glielo spalmo sulle labbra, la tiro a me e la bacio.
    
    Di nuovo le nostre lingue si cercano, il sapore del suo piacere nella mia bocca, il profumo nel mio naso, che Dio ti benedica Heidi, te e il tuo dono, ti invidio da morire, perchè con più gioco così e più ne vorrei e tu sembri essere una fonte infinita!
    
    Mi divincolo, il mio buchino si è riposato a sufficienza ed ha di nuovo fame, la mia amica è in piedi davanti a me, ansimante, la sua clito ha perso vigore, comincia anche lei ad accusare la stanchezza, ma che non ci provi a non soddisfarmi! Il desiderio di impalarmi su di lei è così bruciante che è quasi una necessità.
    
    Mi ci avvento, è molle e imbrattata del suo sperma, comincio a succhiare come se da questo dipendesse il destino del mondo e poco per volta riprende vigore tra le mie labbra. Eccola qui, la guardo eretta davanti ai miei occhi, niente parole, la faccio sedere, le infilo ...
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