1. 177 – Giada e Tiziano, due gemelli con papà e mamma


    Data: 06/11/2017, Categorie: Autoerotismo Etero Incesti Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... vedevano perfettamente e il pover’uomo sentì nuovamente crescere il suo pisello dentro la tuta da ginnastica.
    
    Quando giunsero a casa Stefania e Tiziano, fu per Lino quasi una sorta di liberazione e da quel momento ritornò ad essere un padre esemplare, con un comportamento serio e scevro da atteggiamenti poco appropriati al suo importante ruolo famigliare.
    
    L’uomo però, quella sera, seduto vicino a sua moglie, seguendo solo con lo sguardo i programmi in tv, rimuginò a lungo sui motivi che lo portavano a quelle morbose e proibite attenzioni verso la sua giovanissima figlia e che ormai da qualche tempo, gli condizionavano pesantemente il normale scorrere della vita coniugale e perfino di quella lavorativa.
    
    Pensò anche di parlarne con sua moglie di questo ingombrante stato delle cose, ma poi preferì abbandonare l’idea pensando di riuscire a dipanare la matassa con le sole sue forze psicologiche e morali.
    
    Stefania, era da qualche mese che non viveva più serenamente la sua vita. Era di molto preoccupata per quanto le stava succedendo. Nonostante che lei dedicasse molto tempo alla cura del proprio corpo, notava che suo marito le dedicava poche attenzioni e che era meno focoso di quanto non lo fosse nei precedenti periodi. Quella mattina di Luglio, lei, in camera sua, completamente nuda, si guardò allo specchio. Era pur sempre una bella quarantenne, lo specchio le rimandò una immagine piacevole e confortante. Il bel viso mediterraneo, i suoi lunghi e folti capelli scuri, ...
    ... scuri come gli occhi, il suo bel seno, voluminoso ma alto e sodo, con le aureole di color marrone scuro e i capezzoli grandi e sporgenti, i fianchi morbidi e ben disegnati, il ventre piatto, che nonostante la gravidanza era rimasto ben teso senza ombra di pancia, il folto boschetto di riccioli neri, la sua calda e vogliosa intimità nascosta, le cosce toniche senza un filo di cellulite, le lunghe gambe slanciate e ben tornite e infine il suo statuario culo, fantasticamente scolpito ed ereditato dalla sua mamma; tutto questo vide lei dentro a quello specchio dell’armadio della sua stanza da letto. Da questo esame ne uscì rinfrancata, compiaciuta e soprattutto soddisfatta.
    
    Indossò, la camicia da notte che tenne chiusa con la mano sopra al seno ed uscì dalla camera per andare in bagno. Suo marito era ormai al lavoro ed i figli erano ancora chiusi in camera loro a dormire. Lei, entrò in bagno e si liberò della veste agganciandola all’apposito appendino. Aprì poi la doccia e attese che l’acqua uscisse calda, quindi, tastando con la mano la temperatura, entrò e si infilò sotto il forte getto d’acqua, lasciandosi piacevolmente massaggiare. Ad un certo punto si avvide che l’acqua, battendo sul suo corpo, fuoriusciva dal box e bagnava tutt’attorno, velocemente fece scorrere le trasparenti porte di cristallo chiudendosi all’interno.
    
    Tiziano, quella mattina, si svegliò presto, aveva un appuntamento con una graziosa ragazza e perciò si alzò stancamente dal letto e stringendosi il ...
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