1. 5. Al mare. Cinzia


    Data: 06/11/2017, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu

    ... di andare e poi ‘stasera mi inviti a cena sul tuo terrazzo’Vero?’
    
    La convinco a fatica a rinunciare al bagno.
    
    ‘Ho bisogno di parlare con Cinzia’ credimi &egrave meglio ‘ Ma stasera mi saprò far perdonare ‘.’
    
    L’incontro con Cinzia avviene la mattina dopo.
    
    Dopo una lunga serata con Elisabetta.
    
    Cena romantica. Vino bianco e pesce al fresco del terrazzo.
    
    E’ ancora più bella della sera prima. E soprattutto &egrave ancora più arrapante averla lì.
    
    Facciamo sesso una prima volta sul terrazzo. Lei sopra di me. La gonna alzata in vita, il top che le copriva il seno abbassato.
    
    Mi cavalca con una dolcezza estenuante. Lascio che sia lei a prendere confidenza con il mio cazzo; deve scoprire da sola come procurarsi il massimo del piacere.
    
    La sua fica stretta e fradicia avvolge e stringe il mio cazzo e mi regala un piacere incredibile.
    
    Gode con la testa all’indietro aggrappata al mio collo.
    
    ‘Sicuramente mia madre &egrave più brava di me ‘ ma voglio che mi insegni tutto..’
    
    ‘Sei bellissima e bravissima Elisabetta’.’
    
    ‘Dammelo in bocca ‘voglio farti un pompino ‘insegnami a farti godere come fa mia mamma’.’
    
    In realtà servono pochi insegnamenti’
    
    La ragazza impara molto in fretta e mi mangia il cazzo e i coglioni fino a farmi impazzire.
    
    Vengo nella sua bocca e ingoia tutto senza perderne una goccia.
    
    La bacio ‘. ‘vedi che sei bravissima ‘sei splendida anzi”
    
    Prima di riportarla a casa scopiamo ancora. Sul letto questa volta.
    
    E per la prima ...
    ... volta i miei affondi si fanno più profondi.
    
    Per la prima volta continuo a scoparla a lungo dopo il suo primo orgasmo.
    
    Incontro Cinzia la mattina successiva.
    
    Mi accorgo dal suo sguardo che i sospetti che sicuramente le sono venuti vedendo la confidenza tra me ed Elisabetta il mattino precedente in spiaggia sono diventati certezze.
    
    Probabilmente ci ha visti la notte precedente quando ho accompagnato a casa Elisabetta e ci siamo baciati a lungo prima che lei rientrasse.
    
    Per fortuna siamo sul terrazzo del bar della spiaggia e non può urlare ne fare sceneggiate eccessive.
    
    ‘Stronzo cosa cazzo hai fatto a mia figlia?’
    
    ‘Cinzia calmati ‘ti spiego”
    
    ‘Non c’&egrave nulla da spiegare bastardo”
    
    ‘Ti aveva seguito a casa mia l’altro pomeriggio.. e mi aveva visto a Roma da te.. aveva capito tutto .. l’ho fatta entrare in casa per tranquillizzarla ‘ avevo paura che ti creasse dei problemi ”
    
    ‘Certo ‘ te la sei fatta per fare un piacere a me’Ti odio’.’
    
    ‘Non immaginavo certo quello che sarebbe successo ”
    
    ‘Come hai fatto a scoparti mia figlia stronzo? Non ha ancora 20 anni”
    
    ‘Veramente mi si &egrave buttata tra le braccia sai?’
    
    ‘Si si certo ‘immagino ‘hai il cazzo al posto del cervello tu’.’
    
    ‘E’ grande e ha fatto lei le sue scelte ‘.’
    
    ‘Possibile che tu non capisca ‘ &egrave solo una ragazzina in competizione con sua madre’ e ha dato la sua verginità a uno stronzo solo per farmi un dispetto..’
    
    Perdo la pazienza e decido che il discorso debba chiudersi ...