1. Vacanza di coppia in camera tripla


    Data: 01/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... ci si dormiva comodi in tre.
    
    Di africano nel villaggio rimaneva soltanto parte dello staff, il mare e il nostro amico. Tutto il resto era occidentale. Non era un resort per adulti, purtroppo. Tuttavia c'erano molte donne mature bianche in cerca di carne fresca, si rilassavano durante il giorno e uscivano a caccia la sera. C'erano alcune coppie, inglesi, tedesche, francesi, chiuse al gioco, altre forse aperte. Si distinguevano dal tipo di costume da bagno che usavano le donne. In perizoma forse sì, quelle più pudiche forse no.
    
    Mia moglie mise un bellissimo perizoma rosso e un reggiseno sottilissimo che copriva i capezzoli, ma bastava un piccolo spostamento e facevano capolino. Io avevo un costume a pantaloncino corto. Edi uno slip striminzito che causava forti batticuori alle donne, mogli e non, aperte e chiuse. Da quello slip si poteva perfettamente misurare il nostro amico.
    
    Lo spirito della vacanza molto lontana da casa è l'assoluta libertà. Io, Edi e mia moglie eravamo sempre insieme. Io abbracciavo lei e lui poteva fare lo stesso. Sotto il sole lui la baciava. E non ci voleva molta fantasia, così nessuno ci guardava stupito, tutt'al più curioso. Alcuni sorridevano. Un uomo mi chiese se quello era il nostro amante, al mio sì si congratulò e mi confidò che sperava di convincere la moglie a lasciarsi andare, ringraziandomi perché il nostro esempio poteva fornirgli un grosso assist per convincere la moglie. Giravo a testa alta e le mie corna così pubbliche e così ...
    ... leggere non pesavano affatto.
    
    A cena, al nostro tavolo, avevamo qualche occhio addosso, io e Edi avevamo una camicia, lui bianca, io verde. Mia moglie una camicetta da spiaggia nera trasparente, senza più il reggiseno. Offriva un vedo non vedo da urlo. Un francese ci pagò da bere, sperando di potersi unire a noi tre con sua moglie. Non era la sua serata fortunata, ma ci avrebbe riprovato nelle sere successive.
    
    Tornammo di fretta in camera. Subito Edi si avventò su Silvia, con la sua voce nera le diceva quello che lei amava sentire: "Puttana, puttana, tutti hanno visto che sei una puttana. Non c'era un uomo che non avrebbe voluto venirti in faccia".
    
    "Adesso le vengo io in faccia", dissi io sapendo che talmente ero eccitato sarei resistito molto poco.
    
    "Baciatemi, baciatemi veloci", ci implorò ansimando lei.
    
    Entrambi mettemmo le nostre lingue sulla sua, si toccarono le nostre ma non era certo un problema. Poi Silvia mi allontanò con la mano perché voleva limonare per bene il suo ragazzo, e lui con mano mi fece segno di levargli i pantaloni e le mutande. Obbedii, amavo vedere quel culo perfetto da vicino. Lui con le sue mani aveva già levato le mutande di Silvia, che era talmente bagnata da non necessitare di altri preliminari. Io mi dedicai al mio piacere a pochi centimetri dalla faccia di Silvia. Lei era ancora travolta dalla passione del bacio. Finalmente ebbe tempo per assaggiare il mio cazzo, ma di tanto in tanto tornava a baciare chi le stava sbattendo 25 ...