1. Vacanza di coppia in camera tripla


    Data: 01/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pato3, Fonte: Annunci69

    ... sfacciati e disinibiti nell'abbordare ragazzi. In effetti la lunga esperienza di scopate extraconiugali si esauriva nelle innumerevoli volte con Edi, e in una volta con un ragazzo conosciuto in viaggio a Londra (racconterò anche questa se è il caso). Basta. Così quel nostro essere eccitati, quel desiderare che tutti e quattro mi prendessero la moglie, si incanalava nell'attesa di restare soli con Edi e fargli fare di tutto su mia moglie.
    
    Per fortuna nostra Edi era di un'intelligenza sconfinata, e questo di lui ci attirò sempre. Gli bastava uno sguardo per capire cosa provavamo. Sdraiati su quella spiaggia deserta, avremmo voluto non chiedere nulla e avere tutto. Avremmo voluto che i ragazzi ci provassero insistentemente. Edi chiamò i suoi amici e venne vicino a noi. Si sdraiarono, indossavano tutti le mutande bianche asciutte.
    
    "Ti trovano una bella donna sai?" disse Edi a mia moglie.
    
    "Anche loro sono molto belli", disse lei. "Diglielo", aggiunsi io.
    
    Lui glielo disse, poi ricominciò a parlare da vicino con mia moglie.
    
    "Mi piacerebbe baciarti, ma forse non volete che mi comporti così davanti ai miei amici"
    
    "Baciala, Edi", gli dissi.
    
    Edi si sdraiò accanto a lei e, mettendole una mano dietro la nuca, la baciò sulle labbra. Uno dei tre si avvicinò a me, tutto sorridente e amichevole, mi mise una mano sulla spalla e mi parlò in inglese:
    
    "Edi è molto bravo con le donne! Si usa baciare le donne di altri in Italia?"
    
    "No, ma io non sono geloso. Edi è come uno ...
    ... di famiglia"
    
    "Me l'ha detto. Sei un buon uomo. I fratelli di Edi sono fratelli nostri", mi disse solennemente.
    
    Mentre quello stava vicino a me a guardare Edi e mia moglie che si scambiavano innocenti tenerezze con la lingua, gli altri due scherzavano tra di loro e l'oggetto delle loro risate sembrava Edi. Anche se non era difficile visto quello che stava succedendo, intuì con precisione di cosa stavano parlando quando entrambi presero le mutande di Edi e le sfilarono, indicando il suo cazzo, che effettivamente era già duro. Edi si alzò di scatto e, tenendosi il grosso martello con una mano, rincorse l'amico con in mano le sue mutande. Quando lo agguantò, si aggrappò alle mutande e così facendo riuscì a fermarlo e a denudarlo. Scherzando, fece finta di sodomizzare l'amico. Fu una scena divertente ed insieme eccitante. La corsa aveva messo in risalto i muscoli delle gambe, delle braccia e delle spalle. I due entrambi nudi, uno sopra l'altro, con i loro glutei scultorei non persero un millesimo della loro virilità, tutt'altro.
    
    La spiaggia iniziò pian piano ad affollarsi, e non potemmo più giocare. Ci facemmo accompagnare da uno dei ragazzi al nostro villaggio di lusso. Mi salutò abbracciandomi e chiamandomi fratello, allo stesso modo salutò Edi, e baciò sulle labbra Silvia. Mostrammo a Edi la stanza. Essendo una tripla c'era un letto matrimoniale, nella stanza grande, e poi un piccolo stanzino con un letto singolo. Lì posò solo le sue valigie. Il letto era molto largo, ...