1. Il mare d’inverno


    Data: 01/01/2019, Categorie: Etero Autore: xtrans, Fonte: Annunci69

    ... porta, entriamo. L’appartamento è essenziale ma accogliente. Rispetto alla temperatura che c’era per le scale lì dentro fa davvero caldo. In un attimo getta gli occhiali sul divano, si toglie piumino, scarpe e calzini, faccio lo stesso.
    
    Mi prende le mani e camminando all’indietro mi porta in camera da letto dove sposta a terra la valigia pronta per essere chiusa.
    
    Salendo in piedi sul letto si toglie la felpa assieme alla maglietta che ha sotto e resta in reggiseno e jeans. È di fronte a me, afferra i lembi della mia felpa e della mia maglietta dal basso e mi toglie tutto. Ci guardiamo per un attimo, poi lei mette le sue mani bollenti suo mio petto, passa dai pettorali alle mie spalle per poi tornare sui miei pettorali, si inginocchia, la mano sinistra scende adagio lungo il mio fianco mentre la sua lingua inizia a giocare col mio capezzolo. L’altra mano stringe l’altro mio pettorale poi si sposta sugli addominali.
    
    Passa da un capezzolo all’altro fino a quando le sollevo il viso per baciarla mentre con l’altra mano le slaccio il reggiseno. Le faccio scivolare giù le spalline e lei tendendo le braccia lo fa cadere a terra.
    
    I suoi seni sono splendidi, sodi. La faccio sdraiare e io sopra di lei inizio a baciarle il collo. La mia lingua umida scende giù sul petto per trovare i sui suoi capezzoli, prima uno poi l’altro.
    
    Lei ansima, stringe la mia testa a sé mentre le mordicchio un capezzolo e le stringo l’altro con le dita. Poi continuo a scendere. Le bacio i ...
    ... fianchi giù fino alla vita per poi risalire lentamente con la lingua al seno. Poi giù di nuovo lungo la pancia fino al bottone dei jeans.
    
    Slaccio il bottone, apro la zip e le sfilo via i jeans assieme all’intimo bianco. Ora è completamente nuda, sotto di me, bellissima. L’inguine è totalmente depilato, le sue grandi labbra, scure, sono aperte e lasciano scendere da quella splendida tonalità più rosea ed interna una goccia di umori.
    
    Mettendole le mani nella parte interna delle ginocchia le apro totalmente le gambe. Inizio a baciarle e leccarle i lati dell’inguine, scorrendo lungo l’interno delle cosce per poi tornare indietro. Sento salire la sua eccitazione, la vedo bagnarsi ancora di più, così, dopo averla leccata ancora ai bordi delle grandi labbra, mi avvento a lingua aperta sui suoi umori raccogliendoli da sotto verso il clitoride. E lì inizio ad insistere.
    
    Mi gusto il suo sapore, mi eccita il suo odore e ancora di più avere le sue mani ancora una volta tra i miei capelli che mi stringono a lei. Continuo a leccarla, mentre con una mano le stringo un capezzolo e con l’altra, messa sotto il suo sedere, la sollevo per poterla leccare meglio fin dentro.
    
    Ora, sempre lingua sul clitoride, le infilo due dita e, dopo un giro intero dentro di lei, inizio a muoverle sempre più rapidamente dentro e fuori. Sto godendo con lei che mi da prova del suo piacere e mi guida al tempo stesso “así, sí mi chico, sigue así”.
    
    A un tratto le sue mani lasciano la mia testa e distese ai ...
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