1. Un’amica e una sorella speciali – 2


    Data: 23/12/2018, Categorie: Incesti Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Lady_Lothlorien, Fonte: RaccontiMilu

    ... stringesse Silvia a sé. Di tanto in tanto le dita di Cinzia stringevano più forte Silvia; succedeva quando Silvia dava baci più profondi. Guardare i due corpi avvinghiato in quel modo la stava facendo eccitare come mai le era successo. Tornò con lo sguardo sul viso di Cinzia scoprendo che la stava guardando fissa negli occhi, mentre si mordeva il labbro inferiore. Cinzia stava iniziando a respirare affannosamente. Laura restò di ghiaccio quando vide Cinzia guardarla mentre sua sorella le stava baciando il collo così avidamente. Quel silenzio surreale, incrinato soltanto dal rumore dolcissimo dei baci di Silvia, venne interrotto dalla timida voce di Laura “Ehi, sarebbero passati tre minuti. L’obbligo era di un minuto soltanto. Che ne dite? Può bastare?”. Silvia continuò per qualche secondo poi si staccò dal collo di Cinzia e risalendo prima di allontanarsi da lei, le diede un piccolo e fugace bacio sulla guancia, vicino la bocca”. Si allontanò da Cinzia e si rimise seduta dov’era prima. “Allora? Voto?” disse Silvia con la voce incrinata dall’eccitazione. “Direi un bel 8” disse Cinzia. “8?! Soltanto 8? Ma dai, perché non 10?” rispose Silvia. “Beh, sarebbe dovuto durare altri dieci minuti per poterti dare 10, ma Laura ci ha interrotte!”. Poi scoppiò a ridere così come Silvia dopo di lei. Laura invece era un blocco di ghiaccio. “Ma avevate detto di dirvi quando sarebbe scaduto il tempo e oltretutto mi sono anche sbagliata. Non volevo che qu…” fu interrotta da Cinzia “Ma dai ...
    ... Laura, stai tranquilla, sto scherzando. Anzi, sai che ti dico, grazie per averlo fatto durare di più. È stato bellissimo. Anzi, lo sapevi che tua sorella è un portento?!”. Silvia arrossì ancora di più e Cinzia rispose “Si, lei è un portento in tutto, sono io la frana in famiglia”. Allora Silvia si avvicinò a sua sorella e l’abbracciò dolcemente dicendole “Mmmmmh, sorellina, non dire così, sei una ragazzina speciale, più matura di tutte quelle tue amichette sceme. Non demoralizzarti mai, perché sei speciale capito? Non buttarti mai giù”. A Laura salirono i lacrimoni agli occhi sentendo quelle parole e strinse più forte Silvia. “Grazie sorellona, ti voglio tanto bene lo sai?”. “Si lo so, stupida, te ne voglio tanto anch’io”. Poi Silvia baciò la sorella sulla fronte e sulla guancia. Cinzia guardò la scena con un sorriso dolcissimo, poi disse “Quanto siete tenere, madonna quanto vi invidio. Siete stupende”. Silvia e Laura interruppero l’abbraccio e tornarono sedute composte e poi Silvia disse “Siamo molto legate, non farci caso. Molte mie amiche mi criticano perché passo tanto tempo con la mia sorella minore. Io invece penso di essere la ragazza più fortunata del mondo ad avere una sorella coma Laura”. Laura non trattenne un piccolo singhiozzo sentendo le belle parole della sorella. Per smorzare l’istinto di sbottare in un fragoroso pianto di felicità, Laura diete un piccolo pugnetto sulla spalla della sorella. “Vi adoro!” disse Cinzia “siete stupende. Io sono figlia unica e non ...
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