Un’amica e una sorella speciali – 2 - Racconti Erotici

Un’amica e una sorella speciali – 2

Laura prese la bottiglia appena svuotata, la posò sul letto e appena furono tutte e tre sedute a formare un triangolo sul letto, la fece girare. Le coperte conferivano alla bottiglia troppo attrito, così presero il vassoio con il quale Laura aveva servito da mangiare e da bere, lo misero sul letto e Laura fece girare finalmente la bottiglia.

La prima ad uscire fu Silvia. “Obbligo o verità?” esordì eccitata Laura. “Verità” rispose Silvia. Laura ci girò un po’ intorno e alla fine disse “Hai mai fumato una canna?”. Silvia si sentiva in parte delusa e in parte rinfrancata. Un po’ sperava in qualcosa di più interessante, però aveva paura che Laura esagerasse visto quanto era su di giri. Comunque rispose “Si, però solo pochi tiri perché mi ha fatto davvero schifo”. Cinzia stava sorridendo mentre Laura disse “Hai capito la sorellona?! Tanto precisina e poi fuma le canne!”. Silvia gli lanciò un cuscino e Laura scoppiò a ridere seguita a ruota da Cinzia che disse fra le risa “Sei una continua sorpresa Silvia”. Le risa si affievolirono e calò per qualche secondo un silenzio strano durante il quale Silvia abbassò lo sguardo timida mentre Cinzia sorrideva appena. Laura guardava le due senza ben capire cosa stessa succedendo.

Allora Silvia prese la bottiglia e la fece girare. Laura. “Verità” disse. “Ehehehe Laura, adesso mi vendico! Allora, dicci, quanti ragazzi hai baciato?”. Laura divenne tutta rossa e fra i denti maledì Silvia e il fatto di averla provocata con la prima ...

... domanda. Comunque rispose “Zero. Contenta?”. Cinzia la consolò “Eddai Laura, mica è la fine del mondo, più sei piccola e peggio sono i baci. Sono sicura che quando darai il primo bacio sarà perfetto”. “Grazie” sussurrò Laura guardando Silvia che disse “Dai scusa sorellina, adesso siamo pari ok? Tranquilla, sono sicura che troverai prestissimo il tuo primo bacio, più di quanto pensi”. Laura rimase spiazzata e per evitare l’imbarazzo si fiondò sulla bottiglia e la fece girare.

Cinzia! “Verità” disse. Laura si portò le dita sotto il mento è iniziò a pensare. “Vediamo, restiamo in tema. Raccontaci del tuo primo bacio, sono curiosa”. Cinzia non fece una piega e iniziò parlare “Sembrerà una cazzata, ma vi giuro che il primo bacio l’ho dato giocando a questo gioco. Avevo 14 anni, eravamo a casa mia e ho rischiato dicendo Obbligo. Così la mia amica pervertita mi disse che avrei dovuto baciarla”. Calò il silenzio di nuovo. “Woooooow” disse Laura “eddai, davvero?! Il tuo primo bacio è stato con un’altra ragazza? Peccato dai”. “Peccato?” rispose Cinzia “quale peccato, è stato bellissimo. Non ero pronta e il bacio iniziò che avevo le labbra e la gola secchissime. Mi girava la testa, non sapevo come muovermi. Poi Roberta, la mia amica prese il mio viso fra le sue mani e posò le sue labbra sulle mie. All’inizio sembrava il bacio di due pezzi di carta vetrata, poi lei socchiuse le labbra e sentii la sua lingua così socchiusi anche le mie. La sua lingua stava cercando la mia ed io non gliela ...