1. Una piccola verità su cuck e bull (la moglie del capo)


    Data: 14/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: single80fe, Fonte: Annunci69

    ... bagnata, eccitata. Guardo lui mentre lecco le falangi umide. Che mi dice:
    
    - Lascia stare la tua auto, vieni con noi.
    
    Mi accomodo sul sedile posteriore di un Suv lussuoso. Con mia scarsa sorpresa anche lei si accomoda dietro. Siedo composto mentre lui inizia a guidare, spiandoci dal retrovisore.
    
    Un suo sguardo come un comando: lei si avvicina, io allargo le gambe. Mi libera una delle erezioni più potenti della mia vita, mi prende in mano e mi guarda negli occhi sorridendo, mentre comincia a masturbarmi.
    
    Devo trattenermi, potrei sborsare in questo preciso istante. Ma non è quello che vogliono, vogliono che la monti dalla testa al culo fino a farla gridare. Mi trattengo, con una fatica inumana. Specie quando si china e parla: - adesso vengo a succhiarti, porco.
    
    Avvolge la cappella tra le labbra e muove lenta la lingua sulla pelle e sul frenulo. Succhia appena il mio cazzo che cresce mentre continua a masturbarmi lentissima.
    
    Poi scivola, lenta, guardandomi negli occhi con fatica, fino alla base mentre passa ad accarezzarmi i testicoli gonfi di voglie.
    
    - Puoi massaggiarmi il buco del culo, se vuoi, le dico. So che la eccita ancora di più, saperlo, ma si rivolge a lui: - che ne dici del cazzo del tuo sottoposto, cornuto?
    
    - Che ti farà godere come la troia che sei
    
    Lui continua a guidare mentre lei fa scivolare saliva sulla cappella, ne insegue il percorso con la lingua fino alla pelle, prende la goccia sulla punta della lingua e la riporta in cima. E’ ...
    ... brava, fortuitamente brava.
    
    - Arrivati. Fa lui con un cenno.
    
    Ci ricomponiamo. Saliamo in casa. Dal vestito elegante il mio capo non può nascondere la sua, di erezione. La mia ho rinunciato a celarla.
    
    Non starò a descrivervi la bella casa, arrivato a questo punto non credo vi interessi.
    
    Ma posso descrivervi quella figa che comincio a leccare mentre Elena è ancora vestita, sollevandole il tubino, seduta di 3/4 sul divano.
    
    Ha un ottimo sapore, mentre muovo la lingua dal perineo alla clitoride, lento, la assaggio, la succhio, la lecco. Geme.
    
    - Non sarò un toy boy, ma sono un ottimo leccatore, dico ad entrambi mentre infilo due dita rivolte verso l’alto in quella magnifica troia di cui sto gustandomi gli umori.
    
    Lui è seduto in poltrona, si è tirato il cazzo fuori dai pantaloni e si masturba guardando.
    
    - Non fate caso a me, giocate pure, bambini
    
    Geme e ansima, per le mie dita e la mia lingua. Mi rialzo, senza toglierle le dita dalla figa, e le porto il cazzo in bocca.
    
    - Bagnalo per bene - e mi prende in mano
    
    - Sì, ma dopo mi scopi, porco - fa lei
    
    - Certo, troia. Devi godere - e mentre lo dico spingo forte il punto G liberandole il primo orgasmo feroce mentre le spezzo il respiro scopandole profondamente la bocca
    
    Non è ancora quell’orgasmo potente che avrei potuto regalarle negandoglielo. Ma avevo voglia di sentirla gemere sul cazzo.
    
    - Sei bravo, maiale - mi dice lei, ancora ansimando.
    
    Non le dico nulla. La prendo, la faccio mettere a terra a ...