1. Una cinquantenne incredibile


    Data: 09/12/2018, Categorie: Etero Autore: Spring96, Fonte: EroticiRacconti

    Franco non riusciva a distogliere lo sguardo da quel culo. Nonostante sua moglie Elena fosse presente in negozio e gironzolasse fra gli scaffali lui dal bancone non toglieva gli occhi da quel paio di pantaloni neri di pelle che fasciavano quelle cosce e quelle chiappe rotonde della signora Carla, cliente saltuaria ma che si faceva sempre notare per un motivo o per un altro. La scorsa settimana, e meno male che Elena non c'era, si era presentata con un vestitino leggero e una scollatura che lasciava intravedere la sua quarta abbondante di tette, tette che forse non erano più sode e alte come qualche anno prima ma che facevano sempre la loro figura. Eh sì.. perchè la Carla non era più una ragazzina ma veleggiava quasi sui 50 anni.. portati splendidamente.
    
    Ma torniamo a quel culo parlante. Ad una certa età le donne iniziano ad avere il culo più grosso e tendono a mascherarlo con camicioni o maglioni lunghi. Niente di male: noi uomini ci tingiamo i capelli o mettiamo la polo fuori dai pantaloni per nascondere la pancetta. Ecco, Carla nonostante la taglia in più che aveva acquisito nella maturità portava con disinvoltura il suo bel culo in giro lasciando spesso intravedere il solco fra le chiappe sode.. Oggi sembrava più maiala del solito, una bocca rossa da pompinara, capelli neri raccolti, si chinava a controllare gli ingredienti proprio nel momento in cui lui la guardava, quasi come se gli dicesse “sono qui, disponibile, perchè non mi scopi?” Franco non era un vero e ...
    ... proprio donnaiolo, sua moglie Elena si faceva scopare ogni tanto e a lui spesso non rimaneva che masturbarsi in bagno guardando i siti porno. Non aveva mai ceduto però a escort o puttane più per pigrizia che per sensibilità e riguardo verso sua moglie. Questa volta però si era messo in testa almeno di provarci a trombare quella bella sposa (separata da alcuni mesi, aveva saputo indagando tra le clienti). Doveva solo aspettare l'occasione giusta. Nel frattempo, per ingannare l'attesa e approfittando dell'ora pomeridiana ormai senza clienti, si era portato avanti e nel bagno retrostante stava fantasticando sulle sue tette (e su quelle di una pornostar su uno dei suoi siti preferiti in verità) facendosi una sega velocissima con abbondante produzione di sperma. Già.. chissà da cosa dipendeva il fatto che le sue seghe erano sempre veloci mentre quando Elena gli faceva un pompino o scopavano aveva una discreta durata.. certamente lui sapeva come maneggiare quel grosso arnese che si trovava fra le gambe. Non certo grosso come quelli che vedeva sul web ma comunque di una dimensione che poteva tranquillamente mostrare in sauna o in palestra senza vergognarsi.
    
    Era giovedì, erano passati alcuni giorni e Carla, a cui lui dava sempre del lei (mentre lei lo approcciava con un “Francoooooo” che faceva indurire l'uccello), non si era fatta vedere e, forse proprio per questo, gli era entrata in testa più di prima e si era fatta l'idea di trovare il modo per combinarci qualcosa. Ma proprio quel ...
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