1. Una cinquantenne incredibile


    Data: 09/12/2018, Categorie: Etero Autore: Spring96, Fonte: EroticiRacconti

    ... odorandoli. Poi aprendole le gambe si tuffò in quella fica perfettamente rasata e calda. Carla fece qualche verso di piacere e lui spinse la lingua intorno alla clitoride, scendendo poi alla fessura e giù giù fino al buco del culo con un movimento ritmico aiutato dalle mani che si erano posate su fianchi rotondi. Lei smaniava e Franco si fermò un momento per riprendere fiato e osservare meglio quello splendore: “hai una fica da trentenne! e ti bagni come un'adolescente!”. Non erano smancerie. Lo pensava davvero, ora che la vedeva nuda, almeno dai fianchi in giù, notava che le cosce erano sì belle ma la pelle non era certo quella di una ragazza. Però la fica.. la fica era un tesoro rosa completamente umido e pulsante, un paradiso a cui lui dette un'altra leccata soddisfatta sussurrandole se le era piaciuto questo antipastino. Carla ridendo esclamò che non vedeva l'ora di assaggiare primo secondo e dolce!
    
    Dopo questo travolgente inizio e spostati in camera Franco volle che lei si spogliasse totalmente e Carla fece un divertente strip-tease in cui disinvolta si tolse il reggiseno di pizzo bianco in un colpo solo mostrandogli quelle belle tette su cui lui aveva fantasticato lunghe sborrate. La piccola pancetta che lei aveva era eclissata dal seno pieno e rotondo, sicuramente c'era stato un aiutino del chirurgo estetico per renderlo così sodo a quell'età. Ma non erano due palloni come spesso si vedono nei video porno. Aveva le areole grandi ma non esagerate con due capezzoli ...
    ... gonfi e grossi come il mignolo. Inutile dire che Franco si mise subito a baciarle e a mordicchiarle mentre lei tentava di prendergli in mano l'uccello che lui ostinatamente teneva ancora nei pantaloni pur uscendone quasi fuori di forza da quanto era ritto. Si buttarono sul letto e finalmente anche lui si spogliò completamente mostrando una discreta erezione e una cappella gonfia e rossa su cui Carla si buttò lasciva. Le fece dare qualche leccata con quelle labbra carnose poi le chiese se aveva disponibile un vibratore per divertirsi. Lei, continuando a leccargli l'uccello sorreggendo le palle gonfie, gli indicò con un cenno il comodino. Allungandosi un po' Franco riuscì ad prire il cassetto e a tirare fuori un bel vibratore fucsia di medie dimensioni che, acceso, provvide a infilare e a muovere su e giù in quella fica umida. Si mise a cavalcioni su di lei leccandole la clitoride mentre la stantuffava con il vibratore; lei a sua volta, vista la posizione ottimale, aveva iniziato a leccargli il buco del culo saettando dentro e fuori la sua lingua svelta. Lui la fermò perchè quella pratica aveva il potere di farlo venire in pochissimo tempo e aveva voglia invece di farsi fare un pompino da guinness. Lei non se lo fece dire due volte e cominciò a impugnare il cazzone e a smanettarlo nella bocca. Riusciva ad ingoiarlo quasi fino alla base per poi succhiarlo avidamente sulla cappella. Mentre lei lo spompinava lui continuava a infilarle dentro e fuori il vibratore alternando questo ...
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