1. La decisione di George – 4° parte


    Data: 03/12/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Naughty_Bard, Fonte: RaccontiMilu

    ... ti è piaciuto vedermi nudo?’ lei notò il cambio di atteggiamento e, contenta, si sciolse alle sue parole.
    
    ‘Si Aaron, mi è piaciuto da morire…’ si morse il labbro.
    
    ‘Cosa ti è piaciuto di quello che hai visto?’ la sua voce la stuzzicava impietosamente e lei non poteva far altro che rispondere per continuare quel gioco di seduzione dove non era più chiaro chi fosse la preda e chi il predatore.
    
    ‘Oh tesoro… non ti rendi conto dell’effetto che fai alle donne?’ gli disse civettuola ‘Hai il viso di un angelo…’ lo carezzò in volto ‘…un corpo statuario…’ la mano scese sul petto e poi sull’addome, i cui muscoli erano, ahimè, coperti dalla maglietta ‘…e poi hai…’ esitò, la mano ferma sul suo basso ventre, indecisa se potersi spingere oltre o no. Lui la pressò gentile:
    
    ‘Si? Continua.’ Lei sospirò e, in un atto di coraggio, la mano scese a carezzargli il pacco mentre diceva:
    
    ‘Hai un pene… meraviglioso Aaron… è la cosa più bella che…’ un brivido le attraversò il corpo e non riuscì a finire la frase. La tensione erotica nella stanza stava salendo a livelli stratosferici. Il ragazzo continuava a guardarla lasciandola fare calmo, rilassato, evidentemente divertito dalla cosa.
    
    ‘Vorresti che ti lasciassi dare un’altra occhiata?’ lei mugolò tirandosi indietro i capelli, quasi incredula.
    
    ‘Oh, Aaron, lo faresti? Si, te ne prego, non chiedo altro…’ il giovane le sorrise nuovamente. Stava guidando la partita, adesso, e a lei piaceva. Si sfilò i boxer molto lentamente, gettandoli ...
    ... per terra e la mano di Mary venne finalmente a contatto con la sua carne proibita. Non aveva parole, stava lì a rimirare il meraviglioso dono che aveva tra le mani. Stava succedendo davvero tutto questo? O era solo un altro dei suoi sogni? Sospiri e gemiti le uscivano incontrollati, mentre lo maneggiava dolcemente, inebetita dall’incedere degli eventi: lo impugnava, lo scappellava, lo carezzava, il tutto con incantevole e deliziata ammirazione, devozione, quasi. Le cresceva a poco a poco tra le mani. Era così bello, un caldo tocco di carne rosacea, circondato da una corona dorata. E lo scroto, poi, gonfio e possente: due palle da uomo. Mirabile visione per la frustrata casalinga, da troppo tempo lontana da spettacoli simili e adesso inebriata dal potere che quel giovanotto irradiava.
    
    ‘Ti piace così tanto, zia?’ alla donna venne quasi da ridere per la domanda che a lei sembrò pleonastica.
    
    ‘ooohhh… tesoro, non sai quanto… è come un sogno per me… anzi è meglio di un sogno, io…’
    
    ‘Allora bacialo.’ la interruppe e le sue parole dolci, ma allo stesso tempo pregne di audace imperiosità, presero il controllo del suo corpo. Si chinò immediatamente ricoprendo di baci l’oggetto dei suoi desideri, come non aspettasse altro.
    
    ‘Oh, Aaron, grazie!! Grazie!’ C’era così tanto da baciare, confusa dal suo odore, l’elisir più erotico esistente. Amava tutto ciò che le sue labbra incontravano, il pube, l’asta, i testicoli, le cosce di un maschio vero, ogni bacio la portava sempre più in ...
«1234...14»