1. Non era previsto Cap. 20 Car Sex e successive riflessioni


    Data: 18/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Vicx, Fonte: EroticiRacconti

    ... attraverso mente, occhi, e dita.
    
    Anna ascoltava ancora distesa sul sedile, i suoi capelli leggermente arruffati, e con il vestito ancora pericolosamente alzato. Era bellissima.
    
    Daniele ci informò che la serata si sarebbe conclusa in un parcheggio che conosceva nei paraggi. Era uno dei famigerati car sex, Anna avrebbe dovuto partecipare solo da spettatrice, mentre lasciava a me ogni decisione sul mio operato.
    
    Avremmo conosciuto un mondo nuovo, che credeva molto attinente alle nostre fantasie. Ci spiegò la filosofia di questa pratica, nella quale i rapporti con le atre coppie o single non erano obbligatori. Avremmo scoperto il piacere di guardare ed essere guardati, Anna ne sarebbe rimasta entusiasta.
    
    Non eravamo più in grado di decidere, eravamo nelle sue mani, vivevamo il tutto non più insieme oramai, e questo particolare solo ora mi è evidente. Era venuta a mancare la partecipazione di coppia, avrei dovuto capirlo quella sera, avrei dovuto capirlo da molto prima, ma non lo feci.
    
    Arrivati nel piazzale, poche macchine erano presenti, ma Daniele disse di non preoccuparci, sarebbero arrivate presto suoi conoscenti.
    
    L’interesse di Anna nel frattempo era stato catturato da una macchina posta nella parte buia del parcheggio, non si capiva molto da dove eravamo posizionati, ma un bel numero di persone era in piedi intorno alla macchina. Daniele si avvicinò e arrivato a pochi metri si fermò. Diversi uomini erano nell’atto di masturbarsi, mentre all’interno della ...
    ... vettura un uomo e una donna erano intenti a baciarsi. Notai l’irrequietezza di Anna dai movimenti della sua testa, dal leggero movimento delle sue anche. Lui le spiegò che sarebbe bastato azionare i fari per trovarsene diversi intorno all’auto. Le chiese se le sarebbe piaciuto vedere quei cazzi venire per lei, che per compiacerli avrebbe dovuto mostrarsi almeno… Certo, avrebbe potuto fare di più, avrebbe potuto abbassare il finestrino, tendere le sue mani, toccarli, addirittura baciarli, avrebbe ricevuto il loro sperma ovunque, sul viso, sulle gambe, sul seno. Non vi erano limiti in quel luogo. Le raccontò che alcune scendevano e si facevano scopare da quelli che più avevano attirato la loro attenzione, poteva aprire lo sportello…. Farsi inculare, mentre noi ci saremmo masturbati per lei. Era una descrizione spietata e travolgente di quello che sarebbe potuto capitare da lì a poco. Anna non era stata in grado di resistere, le sue mani erano all’interno delle sue mutandine, preda di una eccitazione incontrollabile, supplicò Daniele: “ Fai i fari…. E mostrami il tuo cazzo…. Masturbati per me”.
    
    Ora che sono rimasto solo, che di Anna non ho più notizie da più di due mesi, ripenso a quella sera, rivedo le immagini scorrermi davanti agli occhi, e non nascondo che una segreta speranza che lei legga… anche se temo la sua reazione, ce l’ho. Che si faccia viva, che mi faccia sapere se sta bene, se la sua vita ha ripreso a scorrere felice, non chiedo altro. Sono stato spettatore della ...