1. Castelli di sabbia


    Data: 17/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: ScrittoreErotico, Fonte: Annunci69

    CASTELLI DI SABBIA
    
    Delle volte la vita è strana perché delle convinzioni rafforzatesi con il tempo si infrangono in un attimo, in un secondo. Il muro costruito con il tempo a difesa delle proprie certezze si sgretola come un castello di sabbia aggredito dal mare. E questa sensazione avvolgeva la testa di Sandra quando per l’ennesima volta si ritrovò distesa sul lettino della massaggiatrice, in quella piccola camera arredata di poche cose: un quadro dove due geische giapponesi erano abbracciate e si baciavano, un mobiletto basso con delle candele profumate accese e degli asciugamani rossi ripiegati perfettamente, una lampada con una luce blu soffusa. Sandra, sposata e con due figli piccoli si era ripromessa tante volte di non tornare più da quella ragazza, molto più piccola di lei, ma con un potere magnetico che lei subiva ogni qualvolta che entrava in quella stanza. Noemi, così si chiamava la massaggiatrice, era bassina non più alta di un metro e sessanta, capelli neri corti con la frangetta sulla fronte, tatuaggi di ogni genere che adornavo il corpo; corpo piccolo ma perfetto, quadi da ginnasta, da acrobata, seno alto e dritto, fondoschiena tornito, muscoli al punto giusto. E anche quella voce bassa, profonda, diretta, imperativa che nulla aveva a che fare con la corporatura esile di quella ragazza. Ma soprattutto quegli occhi blu intensi, profondi che a Sandra non lasciavano scampo. Quegli occhi che la ipnotizzavano, la rendevano impotente, la facevano sudare, tremare, ...
    ... vibrare, che la rendevano nuda anche se fosse stata vestita con un cappotto ad avvolgerle il corpo. Corpo di donna quarantacinquenne, che mai nella vita avrebbe pensato di essere attratta da una persona che non fosse suo marito e anzi attratta da un’altra donna, un essere umano dello stesso sesso. Sandra che ogni domenica andava a messa con tutta la famiglia. Sandra che nella sua vita si era concessa solo a suo marito. Sandra che viveva solo ed esclusivamente per la famiglia.
    
    Sandra, che mai nella sua vita, si era concessa un piacere solitario, perché contro la morale. Sandra una donna di certezze assolute e di verità conclamate.
    
    E quella mattina, per l’ennesima volta, la donna sposata, madre di famiglia additata da tutti come mamma perfetta e moglie speciale, varcò quella porta aspettando che Noemi si materializzasse da dietro la tenda. Quella donna quarantacinquenne, che mai nella vita avrebbe pensato di essere attratta da una persona che non fosse suo marito. E quella ragazza l’aveva stregata. Spesso si era ritrovata a pensare che fosse vittima di un sortilegio, di stare uscendo pazza. A casa cercava di non pensare, di non pensarla, ma invano. La sua mente correva a quella stanza, a quegli attimi i cui le mani della ragazza sfioravano il suo corpo. La sua mente correva alla sua voce, ai suoi occhi. Sandra in quei momenti combatteva, malediceva il giorno in cui il medico le aveva consigliato dei massaggi per dolori posturali alla schiena. Sandra nel chiuso della sua ...
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