1. Figlio di Puttana: il suo Uomo


    Data: 14/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Orion V., Fonte: EroticiRacconti

    ... spesso attraverso la nostra associazione di supporto per l’integrazione.
    
    Sono un po’ sorpresa, e anche vagamente preoccupata: è la prima volta che lo vedo dal giorno in cui Gianni mi ha trascinata via, e immagino non sia molto contento di come ci siamo lasciati.
    
    - Saverio, quwesto è Jason, il mio personal trainer in palestra – dico, per rompere il ghiaccio.
    
    Sento la mano di Gianni stringermi un attimo il braccio come per rassicurarmi.
    
    E’ così che si comperta il tuo uomo, penso io, orgogliosa.
    
    Il gigante di ebano ignora completamente mio marito; getta uno sguardo poco amichevole a mio figlio, poi fissa me: - Non mi è piaciuto affatto il modo in cui ci siamo lasciati l’altro giorno… Non sei stata per niente carina con me. E tuo figlio è un razzista.
    
    - Ma…
    
    Saverio reagisce come se lo avesse punto una vespa: - Come? Ma Anna… Davvero sei stata scortese con il signore? Proprio tu… E tu, Gianni: mi sorprendi. Come puoi far credere una cosa simile ad un migrante?
    
    Sento che Gianni s’irrigidisce accanto a me, irritato.
    
    - Jason, non mi sembra il caso… - cerco di dire per sdrammatizzare, ma vengo subito bloccata.
    
    - Anna, non vorrai che si sappia in giro fra i fratelli che tu ele tua famiglia siete razzisti, vero? – la voce di jason è rauca, vagamente minacciosa, ma i suoi modi sono nei limiti dell’educazione.
    
    Queste sono proprio le cose che Saverio non può tollerare: - Signore, c’è sicuramente un equivoco. Se mia moglie è stata scortese si deve ...
    ... sicuramente essere trattato di un equivoco, di un malinteso… Quanto a mio figlio, posso sapere cosa è successo? Provvederò personalmente a spiegargli che…
    
    - Sì – lo interrompe Jason, senza guardarlo in faccia e continuando a fissare me – Deve essersi sicuramente trattato di un malinteso. E penso che lo chiariremo lunedì in palestra, vero Anna?
    
    Sono paralizzata.
    
    La sua è una minaccia chiarissima… Io adesso appartengo a Gianni e una parte di me si aspetta che sia lui a difendermi, ma sono anche sua madre e mi rendo conto che ha solo sedici anni, e a complicare le cose lì c’è il mio inutile marito che sembra quasi stare dalla parte di Jason e fissa con riprovazione sia Gianni che me.
    
    - Mi madre verrà in palestra se ne avrà voglia – scandisce freddamente Gianni all’improvviso – E se non ne avrà voglia non verrà. Per ora, vogliamo andarcene tutti e tre a casa nostra quindi ci lasci passare.
    
    Saverio si volta verso Gianni con aperta disapprovazione: - Gianni, non è questo il modo di parlare alle persone! Trasudi ostilità, è per questo che il signore pensa he tu sia razzista…
    
    Ora Gianni è irritato, e si sente: - Papà, il “signore” sta importunando la mamma.
    
    - Importunando? – Saverio è interdetto – A me non sembra… Chiaramente non padroneggia la nostra lingua come noi, ma…
    
    Jason si rivolge a lui per la prima volta: - Le consiglio di spiegare alla sua famiglia come si sta al mondo, avvocato… Specialmente a suo figlio. Quanto a sua moglie… - e mi squadra un istante – La ...
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