Figlio di Puttana: il suo Uomo
Data: 14/11/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Orion V., Fonte: EroticiRacconti
... fantastico di come avverrà…
Arriva il sabato, e siamo ancora a casa tutti e tre.
Saverio propone una pizza insieme; io mi aspetto che Gianni ci dica che andrà con i suoi amici, ma lui mi sorprende.
- No, andiamo al ristorante a mangiare pesce, invece – dice, con tono sicuro, guardandomi fisso negli occhi – Così la mamma ha finalmente l’occasione di vestirsi elegante…
Non è una proposta alternativa a quella del padre, la sua: è una decisione definitiva.
Mi sento riscaldare tutta mentre mi guarda come se mi stesse spogliando con gli occhi: mi vuole elegante per lui… E ha deciso come, dove e perché usciremo quella sera.
Saverio prova a insistere per la pizza: è un po’ spilorcio, come tutti quelli ricchi di famiglia, ma Gianni è categorico: - No, la pizza la mangio sempre con gli amici. Con la mia famiglia volglio andare in un bel posto e mangiare qualcosa che di solito non trovo a tavola.
Provo un brivido di orgoglio: ha detto la “sua” famiglia. E’ Lui: il mio uomo…
Mi faccio bella per lui.
Un abitino elegante ma abbastanza corto da scoprirmi le gambe, qualche gioiellino qua e là, tacchi alti, capelli su, Allure sul collo e ai polsi…
Saverio è sorpreso e torna in camera a mettersi la cravatta… Buon per lui. Il mio uomo approva con un sorriso e mi strizza l’occhio, soddisfatto.
- Sei splendida, Anna.
Finalmente! Erano giorni che non mi chiamava per nome…
Una bella cenetta; un po’ costosa, ma ne vale la pena.
Due o tre volte, durante la ...
... serata, Gianni mi sfiora la mano, e io sento i brividi lungo la schiena come quando avevo quindici anni e mi innamoravo due volte al mese.
Non ne sono sicura, ma penso che Gianni mi faccia anche piedino un paio di volte, e la seconda volta che succede mi sembra di sentire un dito sfiorarmi la coscia fasciata di nylon…
Mi bagno quasi di colpo.
Gianni è bellissimo: alto più del padre, spalle il doppio delle sue, camicia casual aperta sul petto e calzoni attillati che fasciano un sedere stupendo e lasciano intuire un vistoso pacco inguinale…
Vorrei che mi trascinasse per i capelli ai servizi e mi scopasse all’inpiedi con la faccia contro uno specchio, trattandomi come una puttana di lusso.
Invece lui è un signore e si limita aprovocarmi tutta la sera.
Che tormento…
Torniamo a casa a piedi, tanto non è lontano.
Passiamo dalle parti della palestra, e in quella strada l’illuminazione stradale non è delle migliori.
Sono in mezzo fra i miei due uomini, e il cuore mi batte forte perché Gianni mi tiene una mano dietro la schiena mentre camminiamo, e Saverio non se ne è neppure accorto.
All’improvviso dalla penombra emerge un’altra ombra, ancora più scura.
- Ciao Anna. In giro con la famigliola?
L’accento è terribile, ma Jason parla in modo perfettamente comprensibile.
Ci blocca il passo sul marciapiede, siamo costretti a fermarci.
Saverio non lo ha mai visto prima, ma è abituato a vedere persone di colore: oltre che per lavoro, le frequenta ...