Figlio di Puttana: il suo Uomo
Data: 14/11/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Orion V., Fonte: EroticiRacconti
... aspetto lunedì in palestra alla solita ora.
Gianni, accanto a me, sembra pronto a scattare. Io sono paralizzata. Saverio non sa più che pesci pigliare…
Jason si volta e sparisce nel’oscurità.
Sento di nuovo la mano di Gianni afferrarmi il braccio, e mi stringo a lui, spaventata.
- Ma cosa diavolo… - mio marito guarda nella direzione in cui è sparito il gligante, e poi torna a guardare noi due – Si può sapere cosa è successo? Cosa avete combinato?
Faccio per dire qualcosa di probabilmente stupido, ma Gianni si volta verso suo padre con una faccia per niente amichevole: - E’ successo che un energumeno ha minacciato la mamma e tu non hai fatto altro che dargli ragione!
- Che cosa? Ma ti rendi conto di quello che dici? Quel signore era chiaramente alterato, e tu lo stavi provocando! Io invece ho cercato di capire le sue motivazioni, e infatti alla fine se n’è andato senza fare problemi.
- Senza fare problemi? – Gianni è indignato – Ma se ha detto che aspetta la mamma in palestra lunedì! Quell’arrogante pezzo di merda…
- Gianni! Non è questo il modo di parlare di una persona di colore…
- Perché, se è bianco si può dire?
- Beh, almeno non c’è allusione al colre della pelle…
- Insomma: chiamiamo la polizia?
- Cosa? E perché?
- Come perché? Per le minacce alla mamma…
- Non ci sono state minacce! E’ il suo personal trainer e le ha semplicemente ricordato il loro appuntamento di lunedì.
- Ma papà!
- Gianni! Io sono avvocato. Queste ...
... cose le so…
Ho il braccio di Gianni intorno ai fianchi; mi sento sicura, protetta.
Guardo con impazienza mio marito e sbuffo: - Insomma, vogliamo andare a casa, che ho freddo? Saverio, forse tecnicamente quelle non erano minacce, ma quel tipo mi ha spaventato… Grazie di avermi difesa, tesoro.
Mi volto e schiocco un bacio a mio figlio.
E’ solo un caso e colpa della posizione, se il mio bacio non atterra sulla guancia, ma direttamente sulla bocca di Gianni… E naturalmente è solo un caso se le nostre lingue s’incontrano brevemente nella penombra.
Il mio uomo mi ha protetta. Mio marito, no.
Non me lo scorderò.
***
Quando arriviamo a casa mi rendo conto che Saverio è un po’ alticcio. L’Arneis con cui abbiamo accompagnato il pesce gli è piaciuto troppo, e adesso capisco come abbiamo fatto a finire la bottiglia visto che Gianni non beve e io ho mandato giù solo un bicchiere…
Metto mio marito a letto e preparo un caffè per me e mio figlio… Sembra che i loro ruoli ormai siano invertiti un po’ in tutti i sensi.
Temo che Gianni voglia commentare il comportamento di suo padre, ma non è così: sa che la pensiamo allo stesso modo, e non c’è altro da aggiungere.
Chiacchieriamo un po’; dalla mia camera arriva il ronfare di Saverio: mio marito ha sempre russato, ma quando beve è proprio un disastro… Considerato che non si è neanche fatto la doccia, non ho proprio voglia di andare a letto.
Specialmente se Gianni resta in piedi con me.
- Sei davvero elegante ...