1. Compagno d’avventura


    Data: 31/10/2018, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... avere ‘restrizioni’. Ho scoperto il desiderio sessuale all’età di quindici anni circa, tuttavia &egrave normale sentirsi imbarazzati e insicuri nel parlare di sesso, però io non ho mai provato sconcezza né vergogna per questo, all’opposto, la voglia di capire e di scoprire il mio corpo, di conoscere come soddisfare le mie voglie sessuali m’ha indotto alla masturbazione, che da quando ho scoperto non ho più abbandonato.
    
    Io provo e trovo che perdersi nelle proprie mani &egrave fantastico e lo ammetto, perché adoro toccarmi e godere con le mie mani, giacché &egrave così difficile trovare chi ci riesce meglio di me. In questi anni mi sono adeguata, ho avuto le mie storie, eppure non ho mai smesso nel mio piccolo mondo di continuare a sognare con le mie mani e di scoprire giorno per giorno nuovi espedienti, tanto che da due anni a questa parte adoro farlo mentre sono alla mia finestra, perché immancabilmente m’aiuta lui, il vento. Lui mi corrompe, mi sussurra dolcemente all’orecchio che mi terrà compagnia, che m’inciterà e mi stimolerà mentre godrò di me stessa. Questo mi fa impazzire, non posso fare a meno d’ascoltarlo, di perdermi nella sua fresca scia che mi prende con sé, allora continuo a prendere boccate di fumo e la mia mano nel frattempo comincia il suo gioco, il suo cammino.
    
    Mi piace accarezzarmi il viso, scendere lentamente sul collo e pizzicare i miei seni, in questo modo mi sollevo un po’ dal davanzale per afferrarli meglio e li stuzzico, i capezzoli ...
    ... s’induriscono un po’ per il freddo e un po’ per averli stimolati, dato che mi piace questa situazione. Talvolta mi eccito ancora di più pensando che potrebbe vedermi chiunque se soltanto potesse affacciarsi, giacché potrebbe godere gratuitamente osservando quello spettacolo così insolito, tuttavia nello stesso tempo coinvolgente ed eccitante. Ebbene, forse una volta &egrave successo, in quanto possono avermi visto anche se era assai tardi, però non ci ho fatto caso, visto che non potevo interrompere il mio gioco. In tutto questo, mentre i miei pensieri scorrono veloci, sempre in combutta con il vento, così dispettoso e provocante faccio scorrere la mia mano giù per il ventre e un brivido mi pervade mentre sfioro i peli del mio pube, morbidi e profumati. Al presente ho proprio voglia d’impazzire, di giocare per assaporare in pieno la mia fica bagnata, infatti lo &egrave, eccome. Che dispettosa, sono una monella, non mi tocco subito, non mi penetro subito, mi sfioro e lo faccio con dolcezza, mentre quel complice del vento mi ridacchia dietro e m’accompagna in questo viaggio.
    
    Io continuo a massaggiarmi e nel frattempo la fusione sale prendendo il sopravvento, sento i miei fluidi mescolarsi al profumo dell’incenso e allargo per bene le mie grandi labbra, mentre con il dito medio sfioro roteando il mio clitoride. Dio che sensazione, le gambe mi tremano, per un attimo ho un mancamento e le gambe ne risentono, però mi riprendo subito, ho la bocca asciutta e semichiusa, ho voglia di bere, ...