1. 049 – Monica e l’incesto


    Data: 31/10/2018, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo le esperienze consumate in passato, la mia mente e il mio spirito, vivevano l’esistenza quotidiana come un incubo, tutto della mia vita era offuscato e reso quasi inutile, dai miei pensieri negativi e dai miei sensi di colpa, assolutamente insistenti e persistenti. Poi, un giorno, ebbi la forza e il coraggio, di confidarmi con una mia carissima amica, che mi aiutò, aprendomi gli occhi e facendomi rivalutare tutto il mio intricato vissuto.
    
    Il mio nome è Monica, ed ho compiuto 28 anni il mese scorso, sono una ragazza carina capelli castano scuro, portati corti, tipo maschiaccio. A parte i capelli, null’altro fa si, che si possa paragonare il mio fisico ed i miei modi di fare, ad un essere di sesso maschile. Alta un metro e settantadue, gambe lunghe e affusolate, fianchi pieni il giusto, con un sedere sporgente e tondo; il seno alto e sodo, terza misura di reggiseno, che, in estate, mostro, sotto le magliette attillate, con grande orgoglio e altrettanta soddisfazione. Ho il viso dolce, gli occhi scuri da cerbiatta e il nasino all’insù alla francese. Vesto quasi sempre in jeans e qualche volta, indosso invece, delle cortissime minigonne a piegoline.
    
    Il passato, già, il mio torbido passato, oggi mi appare sotto una luce diversa e credo di poter dire, che in effetti, la vita mi ha donato esperienze, alla fine sicuramente positive. Ma, andiamo per gradi, tornando indietro di dieci anni, il giorno del mio compleanno numero diciotto; fu organizzata una festa e devo ...
    ... dire, che gli amici e i parenti, si divertirono parecchio, dando fondo alle scorte di cibarie, di vini e liquori esistenti nella nostra cantina. Quel giorno, a casa nostra, era stato invitato pure il mio ragazzo ed io, dopo pranzo mi appartai con lui, in camera mia, per ‘festeggiare’ la mia maggiore età. Fu una scopata fantastica ed io godetti come non mai, ma purtroppo non ci accorgemmo, che ci eravamo dimenticati, di chiudere a chiave la porta della camera. Sicuramente la molla che fece poi scattare lo svolgersi dei fatti seguenti, fu certamente anche l’alcool ingurgitato durante e dopo il pranzo. Così una volta che il mio fidanzato se ne andò assieme a tutti i parenti, mio padre e mia madre con i due fratelli e le due sorelle, iniziarono ad offendermi pesantemente.
    
    Mio padre diede inizio agli insulti”’.
    
    ‘Monica non credevo che fossi cosi troia, ti abbiamo vista tutti mentre te lo prendevi in bocca!!!’
    
    Anche mia madre intervenne lasciando scorrere le parole””..
    
    ‘Papà ha ragione, eri la nostra bambina e ora sei una maiala, ti ho vista proprio io mentre te lo ficcava nel culo!!!!’
    
    Io me ne stavo al centro in piedi e il mio viso era rosso fuoco dalla vergogna, provai a difendermi”’..
    
    ‘Ho fatto sesso con il ragazzo che amo cosa c’è di male???’
    
    Mio fratello Paolo”””
    
    ‘Hai compiuto oggi diciotto anni e abbiamo visto quello che facevi, nemmeno le tue sorelle che sono più vecchie di te fanno le cose sporche che fai tu!!!’
    
    Anche Massimo, l’altro mio fratello ...
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