1. Acquazzone estivo


    Data: 31/10/2018, Categorie: Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    ... risposta.
    
    C'eravamo date l'appuntamento alle due. Non stavo più nella pelle.
    
    Avevamo preso la mia macchina destinazione Gradara.
    
    Posto storico e romantico nello stesso tempo.
    
    Salutato il marito e la piccoletta avevamo appena fatto in tempo a girare l'angolo che c'eravamo fermate con la macchina. Le nostre labbra si erano incollate con un bacio da film.
    
    Per fortuna c'era poca gente in giro ma anche se ci fosse stata non sarebbe cambiato nulla.
    
    Era lei la mia passione.
    
    Non era distante Gradara.
    
    Esistevamo solo noi. Avevamo camminato per Gradara mano nella mano.
    
    La gente ci guardava ma per noi non era importante.
    
    La passeggiata di Paolo e Francesca era stata bellissima. Eravamo sorridenti.
    
    Anche la prospettiva di una cena e di una notte insieme ci faceva gioire.
    
    La vivevamo come se fossimo in vacanza sole io e lei.
    
    Con la libertà di fare quello che volevamo.
    
    In quel momento però c'era l'incognita del tempo.
    
    Temporale estivo in arrivo.
    
    Avevamo fatto appena in tempo di salire in auto, lasciata in un parcheggio estivo improvvisato che un acquazzone fortissimo si stava abbattendo su di noi.
    
    Il parcheggio, custodito, in effetti era in un prato al di fuori delle mura della città.
    
    "Ho freddo" aveva detto Giulia.
    
    In macchina non ci vedeva nessuno, aiutate anche da un vero diluvio.
    
    Avevo abbracciato Giulia.
    
    Si era messa con le spalle al volante e sdraiata sulle mie gambe.
    
    La tenevo stretta a me, la coccolavo.
    
    Ma anche ...
    ... la voglia di toccarsi aumentava.
    
    Sentivo i suoi respiri aumentare.
    
    Iniziavo ad accarezzarla.
    
    Prima il seno con i suoi piccoli capezzoli.
    
    Sentivo il suo respiro sempre più affannoso.
    
    Ero scesa giù con la mano, le sfioravo la passerotta da sopra le mutandine.
    
    Sentivo tutto il suo calore, la sua umidità.
    
    Aveva aperto le gambe per facilitarmi a toccarla.
    
    Appena le avevo messo la mano dentro le mutandine e le sfioravo le labbra della passerotta era stata lei stessa ad abbassarsele fino a metà gamba.
    
    Era eccitante vedere la passerotta rasata, il suo spacco era ben visibile con le gambe aperte.
    
    La mia mano le accarezzava l'inguine, prima uno poi l'altro.
    
    Poi accarezzandola con un movimento dall'alto al basso le avevo messo il mio dito medio tra le labbra gonfie.
    
    Aspettavo ad entrare. Sentivo che si contraeva, quasi a spingere la passerotta verso il dito per farlo entrare.
    
    Aveva una pelle morbida chiara anche se abbronzata.
    
    Anzi il contrasto del bianco della passerotta aumentava la fantasia.
    
    Vedere il mio dito mentre entrava dentro di lei mi eccitava moltissimo.
    
    La sentivo fremere, spingere il suo ventre verso il mio dito.
    
    Ogni volta che lei spingeva contro il mio dito io lo spingevo sempre più in fondo.
    
    Era così che aveva raggiunto un orgasmo intenso, interminabile.
    
    Sentivo le sue contrazioni, i suoi sospiri di piacere. I suoi gemiti di godimento.
    
    Mi stringeva forte in quei momenti. Voleva aumentare il suo piacere.
    
    Solo ...