1. Acquazzone estivo


    Data: 31/10/2018, Categorie: Lesbo Autore: Laura151079, Fonte: xHamster

    ... so Anna. Che ti devo dire? Ero venuta per dirti la stessa cosa. Anche tu sei pericolosa. Diavoletta bionda dagli occhi verdi. Probabilmente siamo state fatte per stare insieme. Stesso carattere, stesso modo di vivere la nostra vita. Ma le nostre strade si stanno per dividere lo sai vero? Per noi è rimasto solo il tempo di bere questo caffè. Mi mancherai già lo so, però così sarà"
    
    Sguardo lunghissimo, occhi lucidi, una carezza sulla mia mano da parte sua.
    
    "Sei glaciale. Sarei stata felice con te ma mi avresti fatto anche soffrire". Aveva risposto.
    
    "Ricorderò il nostro pomeriggio in spiaggia. Sei fantastica". Le avevo detto.
    
    Salutata Cristina stavo per andarmene. Anna mi guardava. Aveva gli occhi lucidi.
    
    L'avevo guardata, era davvero bella.
    
    Non riuscivo ad allontanarmi ed infatti ero tornata indietro.
    
    "Scusa, mi stavo dimenticando una cosa". Le avevo detto.
    
    Non mi importava che c'era gente nel locale e le avevo dato un bacio sulle labbra.
    
    "Sei la numero uno Anna. Ma devo andare lo sai."
    
    Non aveva risposto.
    
    Solo una lacrimuccia ed un magone in gola da soffocare.
    
    Ero andava via senza voltarmi. Se l'avessi fatto sarei tornata indietro.
    
    "Pericolosa diavoletta rossa. Vabbè andiamo in spiaggia". Avevo pensato.
    
    Ero in vacanza, da sola ed ancora tanta voglia di trasgredire.
    
    "Ma ci sei ancora". Era stato il commento del bagnino. Non mi aveva visto per due giorni.
    
    "Ma dove eri finta"? Era stato invece quello di Giulia.
    
    Era sempre bella. ...
    ... Una sensualità nella semplicità della sua persona.
    
    Era bastata o guardarla per capire che la vera passione di quella vacanza era lei.
    
    Che ero volubile lo sapevo. Ma in fondo perché avevo lasciato perdere Anna?
    
    Giulia riusciva a cambiare i miei parametri.
    
    "Sono qui per te. Sempre che tu mi voglia ancora". Le avevo detto visto che in quel momento era da sola.
    
    "Organizza. Portami via con te. Non importa se fosse solo per un minuto o per una notte ma portami via Laura. Mi sei mancata da morire. Inventati quello che vuoi ma fallo, ti prego".
    
    Avevamo una voglia di baciarci!
    
    Ma la spiaggia era affollata e suo marito che stava tornando con la piccoletta.
    
    Non avevo perso tempo e rivolgendomi al marito dopo i saluti gli avevo detto:
    
    "Stiamo organizzando una sera tra donne. Serata trasgressiva sulla Riviera Romagnola. Cena e Discoteca con rientro all'alba. Fai venire Giulia con noi vero"?
    
    "Si si. Andate pure tranquille"
    
    "Ok. Siccome torneremo tardi per non svegliarti Giulia può dormire da me? Tanto siamo al balcone di fronte al tuo. Poi ti chiedo troppo se oggi nel pomeriggio Giulia può venire con me a fare un giro in zona"
    
    "Tranquilla. Tanto immagino che siete già d'accordo così. E poi mi sembra giusto che lei evada un attimo. È tutta tua"!
    
    "Grazie" gli avevamo risposto, saltellando insieme.
    
    E quando lui non ci sentiva rivolgendomi a Giulia:
    
    "Sei tutta mia, hai sentito"?
    
    "Sei stata grande. Sto fremendo. Non vedo l'ora". Era stata la sua ...