1. Agriturismo


    Data: 26/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Razza di genio, Fonte: EroticiRacconti

    ... mi fa sentire ancora bella e desiderabile.” “Io sono certo che tu non hai bisogno di sentirtelo dire: tu sei sicuramente molto bella e molto desiderabile.” “Peccato che sei così giovane; forse mi sarebbe anche piaciuto avere con te qualche incontro, diciamo, particolare.” “Perché dici che sono troppo giovane?” “Perché con i minorenni si rischia la pedofilia e molto spesso la dotazione di un minorenne non è proprio adatta ad una signora del mio stampo.” “Sulla pedofilia, dipende da chi consideri minorenne: io sono legalmente appena oltre il limite della maggiore età; se anche non avessi la maggiore età, se nessuno denuncia, non esiste reato. E non sono certo io che avallerei una simile accusa se mi fosse concesso di commetterlo, il reato. Per quanto riguarda la dotazione, puoi anche verificare, a vista, qui stesso. O in concreto, in qualche altro punto di questa struttura che ha mille ricettacoli, magazzini e depositi vari.” “Mi incuriosisci: dici che puoi farmi vedere anche qui? Come?” “Puoi venire un po’ con me?” Lo seguii incuriosita e scese in una sorta di pozzetto di controllo delle acque; io rimasi sopra; arrivato in fondo, si girò, spostò semplicemente una gamba del pantaloncino e tirò fuori l’arnese che avevo intravisto e che mi aveva già impressionato.
    
    Non resistetti: scesi anch’io nel pozzetto e lo presi immediatamente in mano; era decisamente una bella mazza, matura anche se di un diciassettenne, quasi diciottenne, dura come l’acciaio, lunga più di venti ...
    ... centimetri e dello spessore di una lattina sottile, insomma un cazzo capace di dare profondi brividi in ogni buco, specialmente se guidato con sapienza e determinazione. Era il cazzo che sognavo e in quel momento decisi che sarebbe stato il mio cazzo, almeno finché soggiornavamo in quell’agriturismo. “Quante seghe ti sei fatto da stamane?” Rimase sorpreso dalla mia domanda. “Solo quella che hai fotografato, quella che mi sono fatto per te e, ti dirò, anche con grandissima gioia.” “Sei in grado di raggiungere camera mia senza farti vedere da nessuno?” “Dal balcone è più facile, se lo lasci aperto; o dalla porta, se preferisci, ma è un poco più rischioso.” “Adesso io vado in camera mia; prima avverto mio marito e, se lui decide di partecipare, tu accetti e lo fai essere presente; ti apro il balcone; quando lo vedi aperto, puoi venire. Ho voglia di fare l’amore con te.” “Oddio, dici davvero?!?!” “Ti sembro una che scherza su questi argomenti?” “Avviati; non vedo l’ora che il sogno diventi realtà.” Mi mossi verso l’edificio; al bar incontrai Nicola, lo presi in disparte e gli annunciai che il ragazzo che spiava tra poco sarebbe venuto a scoparmi; se voleva, poteva aggregarsi. Mi disse di avviarmi, che lui mi avrebbe seguito e sarebbe entrato con la chiave sua. Prima di lasciarmi andare, mi abbracciò con vigore e mi baciò appassionatamente. “Se riesci a crearti questo diversivo, sarà senz’altro la vacanza più bella che potevamo scegliere.” “E’ giovane, ma ben fornito. Se tutto va bene, ...
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