1. Primule di Cristallo


    Data: 26/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Vanj B., Fonte: EroticiRacconti

    ... accettate pienamente e di far parte del gruppo a tutti gli effetti.
    
    Mi piaceva andare lì.., mi piaceva molto..; non ci s’annoiava mai. Tutte le volte c’era sempre qualcosa di nuovo e i ragazzi erano pieni di vitalità ed entusiasmo; organizzavano di tutto, dalle semplici escursioni in città per frequentare i vari mercatini “anche se i soldi erano pochini” alle gite al mare ai laghi o monti, sempre con la durata massima di un giorno e sempre viaggiando con i mezzi pubblici, e con il pranzo al “sacco”. Erano sempre molto attenti a noi, controllavano che non ci perdessimo e a volte sembravano gelosi degli altri ragazzi se per caso s’avvicinavano a parlarci, insomma..!, ci facevano sentire sicure e protette ma soprattutto ci divertivamo tantissimo.
    
    Poi.., giunse quel giorno. Mia madre mi impone di darle un aiuto in casa, così, quando Edy suona alla porta, sono costretta a dirle che non posso andare con lei e che ci saremmo viste il giorno dopo; i lavori però finiscono prima del previsto così riesco ad uscire e raggiungere l’Himalaya. Apro la porta e subito una strana sensazione mi colpisce, sembra non ci sia nessuno.., uno strano silenzio ed un leggero ronzio.., scosto leggermente la tenda e.. rimango pietrificata. Edy è completamente nuda inginocchiata sul pavimento e circondata da quattro dei ragazzi del gruppo che, in piedi con i pantaloni abbassati, si fanno masturbare mentre la palpeggiano dappertutto. Guardo le sue mani muoversi agilmente su quei membri.., quasi da ...
    ... esperta penso, e ne rimango sconvolta; esco dal locale cercando di non farmi notare, m’appoggio al muro a fianco della porta d’ingresso e aspetto. Ho un “nervoso!!!” molto nervoso e mille pensieri m’assillano, di rabbia, gelosia e invidia, possibile che la mia migliore amica non m’abbia mai detto nulla di queste cose!!.., non ci posso credere. Uno dei ragazzi esce.., mi vede e dice: brava, brava, fai bene a tenere su il muro, stava proprio per crollare.., e se ne va via veloce; non posso dirvi il gesto che gli ho fatto perché perderei molti punti di “femminilità”.
    
    Che succede?, dice con quella sua espressione innocente quando esce e mi vede lì appoggiata al muro. Dobbiamo parlare, le rispondo con voce severa prendendola sotto braccio e tirandola via dalla soglia. In un minuto le faccio mille domande alle quali tenta di rispondere divertita e tranquillamente. Così.., scopro che quella che mi lasciava decidere le cose perché pensavo timida e ingenua era più “matura” di me. Pochi minuti di conversazione mi fecero passare diverse notti insonni; aveva ragione, oramai avevamo l’età per affrontare il sesso come una cosa naturale e piacevole, bastava avere un minimo di conoscenza, cosa che sua madre fece con lei, non come la mia che, invece, faceva il possibile per nasconderlo.
    
    Nei giorni che seguono, decido di avvicinarmi a lui; dapprima sembra meravigliato ma poi si dimostra felice, dopotutto m’ha sempre corteggiata, ed io sapevo da sempre che poteva essere solo e soltanto lui. ...
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