1. Giochi Pericolosi I


    Data: 19/10/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Mosus, Fonte: EroticiRacconti

    ... sempre piaciuta, ma in fondo, se faccio caso alle occhiate di Claudio, anche a lui la nostra amica non deve essere indifferente.
    
    Una sera di novembre il gruppo, per un totale di cinque persone, si sarebbe dovuto vedere per un aperitivo, io non sapevo se andare o meno, abitando fuori mano infatti, mi sarebbe rimasto difficile tornare a casa, però la presenza di Francesca, sapere che si sarebbe presentata con i suoi jeans stretti, che mettevano in risalto i suoi magnifici glutei, oppure con quelle minigonne aderenti che mettevano in mostra le sue magnifiche gambe fasciate dal nylon, e che dire del suo abbondante davanzale che mi faceva battere il cuore ed alzare…ehm, diciamo la temperatura. Per fortuna arrivò la chiamata della mamma di Claudio che mi invitava, come molte alte volte era già successo, a dormire da loro al fine di godere fino in fondo della serata con gli amici.
    
    Detto fatto, il pomeriggio del giorno fissato per l’incontro, invece di tornarmene a casa come di consueto, mi recai a casa di Claudio: era ancora presto e avremmo giocato a qualche gioco da tavolo per ammazzare il tempo fino alle 7. Casa sua era come al solito lussuosa e pulitissima, con un profumo che sapeva di fresco e di pulizia, sono sempre rimasto esterrefatto nel vedere il suo bagno così spazioso e luccicante. Ad ogni modo, il tempo di darci una rinfrescata e via…partimmo con uno di quei strani giochi che a Claudio piacciono tanto.
    
    Alle sei rientrò Federica, la mamma di Claudio, che mi ...
    ... salutò come di consueto con due baci sulle guance, abbracciandomi tanto da schiacciarsi su di me. Federica è una donna di circa quarantacinque anni (l’età precisa non ho mai osato chiedergliela), alta su per giù un metro e settanta, ha gli occhi verdi, i capelli castani, lisci e lunghi fino al collo. Ha un bel fisico che mantiene in forma grazie ad ore di palestra cui si dedica due o tre giorni a settimana. Lei è una caposala in un noto ospedale ed è sposata con un dottore molto importante della zona, ecco spiegato il motivo di tanto agio. Che dire però, Federica mi è sempre piaciuta, è una bella donna e la sua voce squillate mi ha sempre fatto venire in mente pensieri proibiti. Quel giorno indossava una camicia bianca, una giacca ed una gonna al ginocchio nera con un piccolo spacchetto dietro, con scarpe nere aventi un leggero tacco. Quando finì di salutare me ed il figlio la vidi ancheggiare verso il bagno sculettando fino a sparire nel corridoio. Pochi minuti dopo Claudio si recò in camera sua per prepararsi alla serata, mentre io, sul divano, giocherellavo con l’iPhone. Stufo di attendere iniziai ad avvicinarmi al corridoio facendo su e giù per la sala quando ad un tratto intravidi la luce provenire dal bagno, Federica aveva lasciato uno spiraglio aperto e sebbene non potessi vederla direttamente, potevo vedere la sua immagine per tre quarti riflessa allo specchio. Aveva aperto l’acqua della doccia facendola riscaldare, come si evinceva dal leggero fumo che saliva dal ...