1. La troia della porta accanto


    Data: 19/10/2018, Categorie: Cuckold Etero Autore: pezzi_di_vetro, Fonte: RaccontiMilu

    ... quel corpo meraviglioso, con quelle tette e i suoi capezzoli irti, la sua figa era depilata completamente, si sedette di nuovo sulla sedia prendendo il mio cazzo e guidandolo dentro l’incavo delle sue tette, facendomi una magnifica spagnola, io con gli occhi chiusi e la testa reclinata all’indietro mi godevo quel magnifico massaggio, infine sentì la sua lingua che giocava con la mia cappella, ogni volta che spingeva con le tette il mio cazzo verso la sua bocca. Mi staccai da lei e mi accovacciai in mezzo alle sue cosce, tenendole su e appoggiandole sopra le mie spalle, in questo modo avevo accesso alla sua figa depilata che sembrava quella di una bambina, la mia lingua corse sul suo clitoride e il contatto la fece rabbrividire, intrufolai la lingua dentro la figa umida leccando il suo sapore, era molto profumata, evidentemente era una donna che teneva molto alla sua pulizia, le leccate che gli dava gli procuravano dei brividi, lo sentivo da come con i piedi sulle spalle mi spingeva verso di se. Poi mi disse di fermarmi un attimo, si alzò e la vidi sparire e comparire subito dopo con una coperta che stese per terra e lei si sdraio sopra, invitandomi a raggiungerla:
    
    – Vieni, continua’voglia leccare anch’ io il tuo cazzo’mettiti a 69 e continua a leccarmi’voglio sentire il tuo bastone nella mia bocca’
    
    Mi misi nella posizione richiesta continuando a leccare il suo buco, e sentì la sua bocca avviluppare il mio cazzo e imprigionarlo tra le sue labbra, era un pompino ...
    ... magnifico, gli sollevai i glutei in modo da avere accesso anche al suo buco di culo e leccarlo, anche quello era perfetto, un buchino piccino che evidentemente il marito usava poco. Siamo stati per circa 20 minuti a leccarci, poi sentì il bisogno impellente di chiavarla, mi misi sopra di lei nella posizione classica, lei guidò il mio cazzo dentro la sua figa e fui subito dentro, in quel modo potevamo baciarci e sussurrare i nostri sentimenti.
    
    – Ti piace il mio cazzo? la tua figa mi fa impazzire’da quanto tempo è che sognavo di scoparti’e adesso sono dentro di te’
    
    – Si, è favoloso il tuo cazzo che mi trivella la figa’sbattimi’così’fammelo sentire’tutto’mmmm’fottimiiii’Mario’.fammi sentire’troiaaa’.si mi eccita’farmi sbattere qui’per terra’nel pavimento’come una cagna..
    
    – Giuliaaa’.prendilooo’ti scasso tutta la figaaaa’non credevo’.che eri’. cosììì’.porcaaa’toh’toh’toh’voglio’fottertiii’tuttaaa’ti voglio’ scassare’anche’il culoooo’troiaaaa’.
    
    – Si’.rompimi’tuttaaaa’porcoooo’fammiiii’sentireee’la tua mazza’ fino all’uterooo’sbattimiiii’i coglioniiii’siiiii’cosìììì’mmmm’che belloooo’.mi sentooo’tantooo’troiaaaa’.
    
    – Il cornutoooo di tuo marito’non ti fotte’cosììì? Dimmeloooo’porconaaa ti piaceee’farlooo’cornutooo’verooo??
    
    – Mi fa sentireee’cagnaaa’e puttanaaa’essere sbattutaaa’qui’in cucina.. come una luridaaa’cagnaaa’fottimiiii’siii’il tuo cazzooo’mi sta’distruggendo’la passeraaa’con luiii’non potreiii’maiii’essereee cosììì’e inveceeee’la mia’naturaaa’è di ...
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