1. La chiamata della primavera.


    Data: 13/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: ProperSilenceSAR, Fonte: Annunci69

    ... sguardo da poker non lascia trapelare la minima emozione.
    
    Comincio a pensare che forse dovrei smetterla di fare queste battute così poco credibili. Magari anche di non farmi beccare a guardare il culo di donne più grandi di me.
    
    Dannati ormoni e dannata voglia di scherzare con tutti.
    
    Pensiero: - Se resti completamente immobile magari non ti vede più e si dimentica della faccenda -
    
    Altro Pensiero: - Non è mica un dinosauro, cretino. E non guardarle le tette proprio ora! -
    
    Troppo tardi, oggi mi do la zappa sui piedi.
    
    Paola: - Finalmente ti sei esposto. -
    
    Panico e confusione.
    
    Pensiero: - Che?! Cosa?! Afferrale le tette, ora! -
    
    Altro Pensiero: - Certo, poi saluterai Laura con un'impronta rossa sulla faccia. Cazzone. Sei al limite più estremo ora, attento. -
    
    Paola: - Hai paura di qualcosa? A pranzo eri piuttosto guardingo. Stai tranquillo, non mi offendo se mi guardi il seno. E poi, capisco benissimo, queste ragazze stanno ancora su senza fare storie. Guarda tu.
    
    Porta le mani al seno, lo solleva e poi lo lascia "cadere" con tanta, troppa nonchalance. Ha un'aria divertita e mi rendo conto che il suo odore, diversamente da quello di Laura e Carla e di qualsiasi altra ragazza che abbia frequentato, è decisamente più dolce e pungente.
    
    Non sto sognando ad occhi aperti, conosco quell'odore e non è di certo segno premonitore di uno schiaffo.
    
    Pensiero: - Prendila ora, imbecille, ti mangia con gli occhi e tu fai lo stesso, solo che fai la figura del ...
    ... cretino restando li imbambolato senza dire una parola. Muoviti! -
    
    Il mio pene ormai vive di vita propria, sembra un minatore disperato all'interno dei miei pantaloni, non è certo una clava ma si fa comunque notare nei pantaloni leggeri che porto.
    
    Cerco di ritrovare un po' di lucidità e decido di giocare la carta dell'arroganza, molto rischiosa ma tanto ormai mi sono già tradito, e mi ha visto il rigonfiamento sul cavallo. O tutto, o niente.
    
    Io: - Scusa Paola, non ho detto nulla non perchè non apprezzassi, ma perchè ormai di sangue al cervello non ne ho più. Anche tu mi hai guardato il pene, adesso siamo pari. -
    
    Caccio una risata, perchè non so che altro dire e per vedere la sua reazione, in modo da valutare la prossima mossa. La situazione è tesa ed interessante, non avrei mai pensato di ritrovarmici.
    
    Paola: - No non siamo pari, dovrei darti uno schiaffo per aver detto una cosa del genere in casa mia, te lo meriteresti tutto. Però forse posso lasciar perdere la cosa, mi sento strana, è così da quando ha ripreso a fare un clima mite. E ti vedo diverso, sei più attraente del solito. Immagino che Laura ti abbia invitato a casa per secondi fini. -
    
    Tutti i puntini si uniscono per formare una scritta come...
    
    Pensiero: - Primavera! Eccitazione! Divertimento! Tette! Sesso! Umori! -
    
    Non riesco più nemmeno a pensare a qualcosa che non siano parole sconnesse, che esprimano i concetti basilari di ciò che passa per la mia testa in quel momento.
    
    Altro Pensiero: - ...
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