1. Al Bersaglio


    Data: 08/10/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... dormire ..…allora sì, spogliami, prendimi!!!”
    
    Marc le infila di nuovo la lingua in bocca con voracità, le sbottona la camicetta, le strizza le tette sode e piene. Eva si sente desiderata: “Mi spoglia! Come potrei resistere alle sue mani così forti…sì, Marc mi piace un casino” Marc le sgancia il reggiseno di pizzo bianco e le morde i capezzoli, un brivido scorre in mezzo alle gambe di Eva. Tuffa il suo viso in mezzo a queste rotondità…morbide e profumate. Il desiderio di Eva si fa sempre più impetuoso.
    
    “Cazzo che tette da urlo che c’hai…perché non le fai sentire anche al mio uccello, come sono belle piene e sode???” e così dicendo Marc si sfila i pantaloni della tuta, è senza boxer e ha già l’uccello bello duro che non sfugge a Eva. Marc si alza in piedi e le stringe il seno con le mani inizia a strofinarci in mezzo il suo arnese . Eva non ha mai fatto una cosa simile prima, ma non riesce a dirgli di no e poi Marc le piace un casino. Lui le afferra le tette e avvolge completamente l’uccello, continua a strusciarlo lì in mezzo, ma dopo un po’ la spinge giù sul letto, le sfila via la gonna e le mutandine e si stende sopra di lei.
    
    “Come sei arrapante, Faresti resuscitare un cadavere putrefatto. Vieni, fatti scopare questa bella passerina” e prima che Eva se ne accorga sta già infilando la sua verga dentro di lei. Succede tutto così in fretta!
    
    Eva è in preda ad un piacere stupendo ma ha ancora un filo di ragione e pensa “In teoria dovrei reclamare, non sono abituata ...
    ... a concedermi così velocemente, ma ho la figa già fradicia e devo ammettere che mi piace sentirmi schiacciare contro il letto da questa montagna di muscoli” poi con voce vellutata si lascia sfuggire: “Mi piace sentire la tua larga cappella premere contro le mie grandi labbra, lo voglio, sì, ho voglia del tuo cazzo, di essere scopata a fondo, voglio che mi penetri con tutta la tua forza…”
    
    E così, Eva alza le gambe per facilitargli l’ingresso e lui affonda il cazzo dentro la sua passerina con un colpo possente. Lo fa scorrere lentamente dentro e fuori, con colpi lenti ma decisi, fino a spingerlo tutto in fondo. Eva gli sussurra: “Ohhh è stupendo, è magnifico sentirlo dentro. Mi stai facendo godere un casino, mi piace un casino, mi sento riempita dal tuo uccello grosso e duro che preme contro le mie pareti…! Scopami, scopami forte, scopami senza pietà”
    
    Marc spinge sempre più forte, è un toro scatenato. Poi si rotola di fianco e senza molllare la presa di Eva, senza far uscire il suo cazzo dalla figa di Eva, si stende a pancia in su facendo trovare Eva a cavalcioni su di sé e le sussurra: “Dai bella puledrina, adesso cavalcami tu come si deve, voglio affondare il mio cazzo fino in fondo alla tua figa finché non ti faccio venire! Voglio che la mia cappella ti esca dalla gola!”.
    
    Eva muove i fianchi avanti e indietro, poi li ondeggia come a disegnare dei cerchi sopra l’inguine di lui, per sentire la sua cappella premere contro ogni centimetro della sua fica. Eva sta godendo ...
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