1. Al Bersaglio


    Data: 08/10/2018, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: MarcoB, Fonte: RaccontiMilu

    ... del padre, che le ha fatto esplicito divieto. Tuttavia Eva nota un ragazzone del gruppo, così sicuro di sé, così sfacciato, che l’ha mangiata con gli occhi tutta la sera… che le sembra particolarmente affascinante, per non dire che le piace. Tant’è vero che, dopo tre o quattro occhiate esplicite e un paio di sorrisi a 36 denti, quando questi si reca alla toilette, lei lo segue e, nell’antibagno, senza nemmeno profferire una parola, si guardano negli occhi, si abbracciano e si baciano con passione. Al termine del bacio, il ragazzo, di nome Marc, le dice: “l’allenatore non vuole che ci lasciamo distrarre dalle ragazze durante il ritiro. Se mi scoprono sono nei guai, ma se vuoi puoi raggiungermi stasera nella mia stanza, potremmo conoscerci meglio. Sono nella stanza 23, al piano terra.“
    
    Eva annuisce e gli promette di raggiungerlo, così, quando la birreria chiude, smessi i panni della barista, indossa la camicetta più bella che ha, un golfino di lana d’angora ed una minigonna per mostrare le gambe senza calze e si dirige verso l’albergo. L’accesso alle camere degli atleti sarebbe vietato agli estranei, ma all’ingresso Eva trova Riccardo che le chiede dove stia andando. Eva gli rifila la prima scusa che le viene in mente, totalmente inverosimile, ma Riccardo è innamorato e pur immaginando la verità la fa entrare e le indica dove sia la camera 23. Eva bussa alla porta con discrezione e Marc apre. Marc divide la camera un altro atleta, Alex, che però dorme già. Eva vorrebbe ...
    ... uscire e magari fermarsi in un salottino dell’albergo, ma Marc la tranquillizza: “Non preoccuparti! Alex dorme, ha il sonno pesante, nemmeno ci sentirà. Qui potremo stare più tranquilli e poi non rischiamo che ci veda il mio allenatore.”
    
    Eva entra allora nella camera semioscura. La finestra è aperta ed entra l’aria fresca e profumata di abete della notte. Eva si sente a suo agio, si tranquillizza e si siede sul letto di fianco a Marc, dimentica della presenza di Alex che continua a dormire della grossa. Eva pensa tra se: “Adesso che sono qui, in camera sua, non sono più così sicura di aver fatto la cosa giusta, ma in fondo chi se ne frega, quando mi ricapita di potermi divertire un po’ con un ragazzo simile?” E, come tutti i giovani, piano piano si lascia andare alle avances di Marc, sempre più insistenti, sempre più pericolose. Eva in poco tempo si ritrova le mani di lui che la frugano, indisturbate, sotto i vestiti. Sente le mani sicure di Marc, sotto il golfino, sotto la camicetta, sulle tette grandi e sode. Una sicurezza che suscita desiderio.
    
    Eva pensa tra se: “Qui al bersaglio non c’è mai nessuno, solo quell’addormentato di Riccardo! Io invece ho voglia di sentirmi prendere da un vero uomo, mmmhh, guarda che spalle e che braccia muscolose che ha … e poi lui sì che sa come trattarmi, sono appena entrata e già si è tolto la t-shirt”
    
    Marc armeggia per sfilarle il golfino. Eva lancia un’occhiata al suo compagno Alex e come parlando con se stessa pensa: “Ok! Continua a ...
«1234...»