1. DIARIO DI UNA PERVERSIONE


    Data: 08/10/2018, Categorie: 69, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Karina, Fonte: RaccontiMilu

    ... colpo (quindi niente jeans e sovente neanche le mutandine), e venivo stringendo la mano della mia compagna di banco e lei faceva altrettanto con me, poi discretamente detergevo il piacere che era colato bagnando il sedile sotto il mio culetto.
    
    Per il plug &egrave diverso, intanto mi abituo ad avere il buchino allargato e poi mi piace muovermi, camminare e a volte anche dormire quando sono sola con la sensazione quasi reale di avere dentro invece del plug, un membro maschile e adesso sogno che quel membro sia quello di E . . .
    
    Per la verità anche quel pomeriggio ho goduto mentre camminavo per il paese; per evitare i mucchietti di neve dovevo fare dei passi disuguali aprendo e chiudendo maggiormente le gambe,’ questo ha sottoposto la mia fichetta a contrazioni continue per respingere le palline. Aggiunto all’effetto del cazzo di E. . . che avevo nel culetto (veramente era il butt plug ma per me era il suo cazzo), sono venuta in maniera indecente e devastante, ho dovuto appoggiarmi ad un muro per non cadere suscitando la preoccupazione di un signore’ che ha avanzato l’ipotesi che fossi incinta.
    
    Ieri sera non avevo il plug ma mi sono sbrodolata come una porcella bagnando la tovaglietta che metto sotto il sedere mentre pressoché nuda rispondevo alla mail piccante di un lettore con il quale corrispondo da tempo e che mi vorrebbe incontrare anche solo per prendere un caff&egrave (dice lui, mah vedremo!). In quel momento ho sentito ll cancello automatico aprirsi e ho ...
    ... dovuto in fretta e furia rimettere tutto a posto mentre le fitte del mio orgasmo stavano terminando.
    
    Ma veniamo ad oggi; da più di un mese una ragazza molto giovane viene a trovarmi; non voglio dire la sua età per non essere giudicata male, sono riuscita a tacitare i miei scrupoli perché mi sono vista nelle mie giovanili esperienze.
    
    Laura &egrave una cara porcellina; già alle mie prime timide avances ha capito quello che intendevo, che era poi, come mi disse in seguito, quello che lei desiderava da tempo e ha accettato la mia puerile scusa di farle provare un vestito di quando ero giovane e che volevo regalarle.
    
    L’ho spogliata io stessa, una vera meraviglia! Non si &egrave mostrata stupita quando per farle indossare il vestitino mi sono spogliata io stessa; chi mi conosce sa che mi piace essere nuda per fare all’amore, si é lasciata accompagnare fino al letto e lei stessa si &egrave allungata.
    
    Seni piccoli appena evidenti, una lieve peluria sul pube . . . Mi tremavano le mani mentre ho cominciato ad accarezzarla, mi ci &egrave voluto del tempo per acquistare sicurezza ma poi. . . Mi ha detto che &egrave vergine ma ha confessato che ha già conosciuto i membri di alcuni ragazzi in vacanza al mare dove era con i suoi genitori e quando mi sono chinata sul suo ventre. . .
    
    Da allora Lauretta (tutti la chiamano così) riempie con i suoi giovanili slanci le mie giornate di solitudine e soddisfa le sue voglie che sono davvero grandi e l’avvicinarsi delle vacanze natalizie fa ...
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